Sparatoria a Memphis, in America. Sono almeno quattro le persone uccise, lo ha riferito la polizia in conferenza stampa, come riportano i media americani, sottolineando che i feriti sono tre.
“Arrivo e lo faccio a modo mio, e con la telecamera. Cosa ha detto questo negro? Lo faccio davvero, davvero, sentite me, questo è sul serio. Lo giuro su mia madre, pensate che io stia scherzando? Adesso vi faccio vedere… questa cosa sta per succedere veramente”.
Con queste parole un afroamericano di 19 anni, in diretta Facebook, ha annunciato ai suoi follower che avrebbe ucciso una persona nella città del Tennessee. E lo ha fatto davvero, sparandogli due colpi. Le immagini mostrano la vittima, in piedi, un attimo prima di essere colpita, poi la scena si fa confusa, il cellulare inquadra il pavimento, mentre il killer urla: “L’ho ucciso per davvero”. L’omicidio è avvenuto dentro un store. La scena, ripresa live, mostra il ragazzo fermare la macchina, uscire velocemente per entrare in un negozio. In quel momento compare un uomo, forse il titolare dello store, con il quale forse il ragazzo aveva avuto una discussione. L’uomo non fa in tempo a capire cosa stia succedendo, che il killer gli spara addosso, uccidendolo. Poi il ragazzo è salito in macchina ed è scappato. Avrebbe preso di mira altre persone, forse scelte a caso. La polizia lo sta inseguendo con decine di pattuglie.
Sparatoria a Memphis, l’autore è un afroamericano di 19 anni
Il killer di Memphis si chiama Ezekiel Kelly, ha 19 anni, e ha precedenti penali per tentato omicidio. Lo ha detto la polizia. A marzo il giovane afroamericano era stato condannato a tre anni e poi rimesso in liberà. Adesso è accusato di omicidio volontario, per aver ucciso un uomo in uno store. L’assassinio è stato ripreso in diretta Facebook dallo stesso Kelly, che poi si è allontanato a bordo di una Toyota. In seguito il ragazzo avrebbe sequestrato un Suv dopo aver sparato alla persona che era al volante, ma su questo episodio non ci sono ancora conferme. La polizia ritiene che il killer stia registrando tutto su Facebook. Le università di Memphis hanno lanciato l’allarme via cellulare agli studenti, invitandoli a nascondersi. Kelly è ancora in giro e potrebbe uccidere altre persone.
Arrestato l’autore della sparatoria a Memphis
Il ragazzo di 19 anni ricercato dalla polizia di Memphis, nel Tennessee, presunto autore di sparatorie in città, è stato catturato. Lo riferisce la Polizia, secondo quanto riporta NbcNews. Alcune ore prima, la polizia aveva lanciato un allarme richiamando l’attenzione su un uomo armato e pericoloso che aveva sparato a più persone e che avrebbe filmato sui social quanto fatto. Non si conosce il numero esatto delle persone uccise.
Il ragazzo è stato preso in custodia dalla polizia di Memphis e dai vice dello sceriffo.
“Non conosciamo il motivo. Sappiamo solo che è responsabile di diverse sparatorie”,
ha detto il maggiore della polizia Karen Rudolph, portavoce del dipartimento, prima che il giovane fosse arrestato. Il dipartimento di polizia e il governo della città avevano detto ai residenti di rimanere in casa. La Memphis Area Transit Authority ha annunciato che il servizio di filobus e autobus è stato sospeso a causa della situazione.