Elezioni 2022 – Enrico Letta si lamenta della legge elettorale e del taglio dei parlamentari: “Questa non è una legge proporzionale, è molto maggioritaria, quindi nei collegi uninominali, che è dove si decide, chi vota Terzo polo e 5Stelle sostanzialmente favorisce la destra, perché là il Terzo polo e 5Stelle non possono vincere, se togliessero 3 o 5 punti percentuali al Pd porterebbero a quel risultato”.

Elezioni 2022, Letta “No al presidenzialismo

Il segretario del PD ha sottolineato la volontà di opporsi al presidenzialismo:

Noi non siamo a favore del presidenzialismo, ma contro. Per un Paese come il nostro, l’idea che tutto si risolva dando in mano a uno o a una tutto il potere io la trovo profondamente superficiale e sbagliata. Noi ci opporremmo in tutti i modi.

Quanto alla Bicamerale di cui parla Giorgia Meloni, spiega che i democratici sono aperti a discutere, ma aggiunge: 

Lo dico con franchezza: la linea che ho posto è che, a differenza di quanto capitato in altre occasioni, se vinciamo andiamo al governo, se no andiamo all’opposizione e ci stiamo per tutta la legislatura.

“Il Rosatellum rischia di distruggere la democrazia”

Secondo il segretario dem il tracollo della sinistra sarebbe da attribuire al Rosatellum:

La democrazia non è a rischio se vince la destra, il nostro sistema regge e reggerà, sono gli italiani che scelgono. Ma se il resto del campo è diviso e come centrosinistra veniamo privati di voti e diminuiti nella nostra forza, il sistema elettorale che ha voluto Renzi alcuni anni fa può consentire alla destra italiana, con un risultato sotto il 55% dei consensi, di vincere con il 70% della rappresentanza parlamentare.

E afferma:

Noi siamo stati quelli più lineari nei confronti di Draghi e del suo governo, anche il terzo polo in Parlamento ha spesso votato contro”.

Forza Italia smentite Enrico Letta

A metterlo spalle al muro è stato Simone Baldelli, vicepresidente dei deputati di Forza Italia

Il Pd ha la paternità della attuale legge elettorale, ha votato Sì al taglio dei parlamentari per fare il governo col M5S (prima era contrario) e non ha mai proposto i correttivi promessi. Inoltre per colpa del Pd Montecitorio non ha adeguato il suo Regolamento.