L’Italia ha lavorato e sta lavorando bene, da un punto di vista organizzativo, in merito alla questione legata al gas russo. A sostenerlo il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, secondo cui la Russia ha attaccato l’operato italiano perché innervosita dalle politiche funzionali del Governo sul risparmio energetico.

“Abbiamo dimezzato la nostra dipendenza dal gas russo, e tutto ciò è stato reso possibile grazie al nostro programma. La dimezzeremo ulteriormente con un piano che non impone sacrifici onerosi. Abbiamo lavorato bene, ed è forse questo ad aver creato qualche nervosismo. Quello di Putin e del suo Governo è un attacco che rivela una mentalità totalitaria. Noi non prendiamo ordini da nessuno”, ha sottolineato Roberto Cingolani. E sulle parole della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che ha previsto sofferenze per gli italiani, il ministro è stato chiaro: “Loro stanno dando grande sofferenza ai cittadini russi, mentre noi non daremo grande sofferenza ai nostri”.

Cingolani sui tagli del gas russo: “L’Italia ha reagito bene, il popolo è molto forte”

Il piano risparmi per l’inverno “non è draconiano e non impone sacrifici onerosi. Nessuno pensi che l’Italia non sia in grado di accettare minimi sacrifici per una giusta causa. Gli italiani sono un popolo molto forte”, ha ribattuto Cingolani. Secondo i suoi calcoli, la totale indipendenza dal gas russo avverrà alla fine del 2024, ma in tal senso, saranno “fondamentali” i rigassificatori.

“Per ora abbiamo tenuto fuori dai sacrifici la parte industriale, ma se dovesse servire coinvolgeremo le aziende, ma senza alcun tipo di sanzione per chi non rispetta le regole”, ha spiegato il ministro della transizione ecologica.

Nell’eventualità in cui il presidente russo Putin chiudesse improvvisamente i rubinetti del gas, la soluzione potrebbe essere quella di “abbassare la temperatura dei termosifoni di due gradi e accorciare i riscaldamenti di un mese, invece di due settimane”, ha riflettuto Cingolani, annunciando una campagna d’informazione per spiegare quali risultati incredibili possano dare anche piccole azioni”.