Un incendio di matrice dolosa ha ucciso la suora missionaria Maria De Coppi presso la comunità di Chipene, in Mozambico. Salve gli altri membri della diocesi comboniana, tra cui altri tre connazionali.

Mozambico, la missionaria italiana uccisa era in Africa da quasi sessant’anni

Dopo un’iniziale fase di speranza ecco la notizia drammatica: suor Maria De Coppi è rimasta uccisa in un attentato doloso contro la sede delle Suore comboniane di Chipene, in Mozambico. Così si legge in un comunicato diffuso sui canali istituzionali dalla Segreteria generale dell’ordine:

Con grande dolore ci troviamo a comunicare la tristissima notizia che sr. Maria De Coppi è stata uccisa. Le altre due sorelle sono insieme ai Fidei Donum e stanno aspettando l’arrivo dei Combiniani. In base alle notizie giunte sembra che l’attentato sia stato perpetrato da alcuni terroristi che hanno agito nella missione dove suor Maria prestava servizio, nel barrio Muatala, nella provincia di Nampula

Estratto dal comunicato dell’ordine comboniano

Suor Maria era in missione in Mozambico dal 1963 ed era insieme a due suore spagnole, Angeles e Paula, la connazionale Eleonora (che è stata la prima a dare la notizia) e alla togolese Sandrine. Presenti anche due sacerdoti della diocesi di Concordia-Pordenone che operano nell’area dell’omicidio: si tratta di Don Lorenzo Barro, 58 anni e Don Loris Vignandel, 45 anni.

Don Lorenzo Barro, 58 anni, si trova nella missione in Mozambico da 6 anni, poi raggiunto nel 2018 è da don Loris Vignandel. Entrambi hanno prestato sacerdozio nella provincia di Pordenone e di Venezia:

Don Lorenzo e don Loris sono vivi! Ringraziamo Dio. I ribelli hanno assaltato la missione dando fuoco a tutte le opere parrocchiali. Suor Maria, missionaria comboniana originaria di Vittorio Veneto, è stata uccisa durante l’agguato. Tutti i sopravvissuti sono adesso in fuga verso Nacala

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