Il leader del M5S nonché ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si scaglia contro Giorgia Meloni che, poco fa, si è espressa contro il reddito di cittadinanza con queste parole.
“Sono per l’abolizione del reddito di cittadinanza, lo dico chiaramente, serve assistenza per chi non può lavorare, per chi può ci sono i centri per l’impiego, ad esempio. Abbiamo anche il fondo sociale europeo, per formare le persone”.
Giorgia Meloni ha aggiunto che è
“Attenta a quello che dicono gli italiani, se dicono che devo guidare il governo di questa nazione lo farò, chiaramente decide il capo dello Stato, proporrò al presidente di fare il premier, non sono una a cui piace stare in prima fila, ma non mi sono mai tirata indietro. La posta in gioco non è tra un governo di centrodestra o più di destra, ma qui la scelta è tra governo di centrodestra e maggioranze arcobaleno. Noi dobbiamo arrivare primi come coalizione, ma anche avere il primo partito, per essere sicuri di non avere incarichi di governo assegnati ad altri”.
La replica di Conte: “Meloni guadagna 500 euro al giorno da oltre vent’anni”
Conte non ci sta, affondando duramente contro la leader di FDI.
“Meloni togliendo il reddito di cittadinanza vuole la guerra civile. Lei guadagna da oltre 20 anni 500 euro al giorno con i soldi dei cittadini e vuole togliere 500 euro al mese alle persone in difficoltà facendo la guerra ai poveri?”.
Conte ha inoltre dichiarato che con l’abolizione del reddito sarebbe guerra civile e, a chi gli chiede se non gli sembra di esagerare, risponde
“Io sto semplicemente prevedendo cosa accadrebbe se, in un momento complesso come questo – riflette l’ex premier – venisse meno un presidio a tutela dei più deboli, come reagirebbe la gente togliendo il reddito di cittadinanza. Dico ai cittadini ‘aprite gli occhi’, anche Meloni inizia a impaurirsi di fronte alla responsabilità di guidare il paese, anche perché non vedo in Fdi una classe dirigente adeguata. Attenzione: si sta già prefigurando una grande accozzaglia al governo”, con la corsa “alle poltrone mentre i bisogni dei cittadini sullo sfondo”.
Conte smorza però le tensioni su un possibile governo di centro-destra, che Letta ha dichiarato sarebbe un “allarme democratico”.
“Non userei questi toni, l’Italia è una democrazia è avanzata e solida. Ma c’è da distinguere tra i programmi, quelli della destra sono inadeguati e insufficienti, come lo sono quelli di altre forze politiche del resto”, ha quindi risposto Conte
Anche Renzi contro il Reddito di Cittadinanza
Nonostante le posizioni politiche opposte anche Renzi si è unito al coro di Giorgia Meloni sull’abolizione del RDC.
“Oggi vogliono tutti abolire o modificare il reddito di cittadinanza, perché non funziona. Qual è l’alternativa? Il jobs act, 1 milione 300 mila posti di lavoro, industria 4.0, gli interventi a favore di chi assume, l’Ace, e l’Irap costo del lavoro. Tutte misure concrete. Però – aggiunge l’ex premier – quando andate a votare, se pensate al reddito di cittadinanza, ricordatevi che la destra ha Salvini, che ha votato il reddito, che la sinistra ha Di Maio, che voluto il reddito, e poi ci sono i 5 Stelle con Conte, padre del reddito. E poi ci siamo noi con Calenda, gli unici ad avere un’idea diversa, un’idea di un’Italia sul serio”.
il reddito di cittadinanza è stato impostato male ! perché non da la possibilità di uscire dalla povertà, perché non puoi acquistare un mezzo di lavoro,non puoi prendere una patente, alla fine lo stato spende 100 MLD di RDC solo per mangiare,ma non si vive di solo pane ! e poi io in 60 anni non ho mai visto un ministro competente per il ruolo che svolge, sembrano tanti zombi solo perché hanno vinto l’elezioni,e francamente affidare un paese intelligente come e laboriosi come gli italiani è uno spreco enorme di risorse,questi governi italiani sono adatti a guidare gli africani no gli italiani!
molti laureati fanno politica perché non sono all’altezza di lavorare per quello che hanno studiato! e probabilmente non sono all’altezza nemmeno a guidare 60 milioni di italiani!!