Vladimir Putin torna a parlare in prima persona rivolgendosi all’Occidente: l’occasione è quella dell’apertura dell’Eastern Economic Forum a Vladivostok, in Russia, dove i concetti chiave riguardano sanzioni e grano.
Putin prende parola e rincara la dose su sanzioni e grano
Con integrità e autorità il presidente russo Vladimir Putin ha pronunciato il discorso di apertura del 7° Forum Economico dei Paesi asiatici che si tiene a Vladivostok in questi giorni, non mancando di dialogare a distanza con il mondo occidentale: sanzioni e grano gli asset centrali.
Partendo dalle sanzioni imposte dall’Ue e dagli Usa, Putin offre l’immagine di una Russia nemmeno intaccata e che, anzi, sta sfruttando l’occasione per costruire nuovi scambi commerciali proprio in Asia:
Chiunque voglia isolare la Federazione Russa con qualsiasi tipo di sanzione fallirà nel suo compito, è impossibile. Al momento, gli unici che stanno pagando la febbre delle sanzioni sono proprio gli Occidentali, i quali però stanno facendo del male al mondo intero. La frenesia di dover dimostrare la propria superiorità, il tentativo aggressivo e subdolo di imporre un modello governativo ad altri Paesi sono minacce concrete globali.
Vladimir Putin all’EEF 2022
Milioni di europei vedranno le loro vite sacrificate sull’altare della volontà statunitense di predominio mondiale. Per la Russia è il momento di voltare pagina e guardare a nuove sfide nel sistema di relazioni internazionali: vogliamo intensificare i rapporti con la regione indo-pacifica che rappresenta un’eccellenza tecnologia e di business. Saranno cambiamenti irreversibili
Vladimir Putin all’EEF 2022
Turchia a un bivio
Dal gas al grano, il leader del Cremlino prova a giocare con il fuoco:
La ripresa dell’export di grano dall’Ucraina ha evidenziato il tipico atteggiamento colonialista dell’Europa, che ha sottratto enormi quantità destinate ai Paesi più poveri creando le condizioni di un potenziale disastro alimentare. Per la Russia la sicurezza alimentare mondiale è una priorità assoluta, il numero di persone a rischio è sensibilmente in crescita negli ultimi tre anni
Chiederò personalmente a Recep Erdogan di bloccare l’export di grano verso l’Europa affinché esso sia destinato a chi ne ha realmente bisogno. Insieme abbiamo fatto un proficuo lavoro di mediazione per consentire un’equa distribuzione, è ingiusto che la prepotenza occidentale oltrepassi un diritto fondamentale come quello al cibo
Vladimir Putin all’EEF 2022