Brutta prestazione per Matteo Berrettini ai quarti di finale degli US Open 2022. L’italiano, infatti, è stato eliminato dal torneo di New York da un grande Casper Ruud. Il norvegese – il quale nelle prossime settimane si giocherà la posizione ATP numero 1 nel ranking con Carlos Alcaraz – ha regolato il nostro azzurro con il punteggio finale di 6-1, 6-4, 7-6. Troppi gli errori al servizio da parte di Berrettini che ha sofferto particolarmente il gioco dinamico dello stesso Ruud.
US Open 2022, Berrettini eliminato: le parole di Ruud
Intervistato ai microfoni del torneo, Casper Ruud ha commentato in questa maniera la vittoria:
È stata la miglior partenza realizzata in una partita: mettevo la palla dove volevo, mentre lui non ha servito come di solito fa. Ho sfruttato le occasioni che ho creato durante il match. Verso il terzo set ho sentito un po’ la pressione, mentre nel secondo ho servito davvero bene: a volte è un segnale buono e pensi di camminare sull’acqua, quindi rischi di rilassarti. Per fortuna sono riuscito a chiudere positivamente il secondo set, poi il terzo è stato duro. La mia posizione in risposta al suo servizio? Questo campo mi permette di poter rispondere così lontano, perché c’è molto spazio dopo la linea di fondo. È un campo speciale questo, non vedo l’ora di tornarci.
Poi, è stata l’occasione per mettere in evidenza il ruolo centrale del padre – ex tennista – nel corso della carriera di Ruud:
Vivere questo torneo con papa nel mio box? Abbiamo un rapporto stupendo, è sempre accanto a me. Non viene in tutti i tornei, solo quelli più importanti… e poi ha compiuto 50 qualche settimana fa (partono gli applausi, ndr). È un grande allenatore. Si merita tutto il credito di ciò che ha fatto con me: mi spinge da quando facevo fatica a camminare, io adoro giocare a tennis e sono felice che lui sia nel mio angolo.
Ora, il norvegese attenda in semifinale uno tra Chačanov e Kyrgios:
Sono in semifinale e potenziale numero 1? Sì certo, so che è in gioco anche questo traguardo. Siamo io e Carlos che ci giochiamo la posizione. Sono certo di poter raggiungere un traguardo di questo tipo, vediamo se ce la faccio. Non sapevo di poter avere questa chance prima di iniziare il torneo, poi l’ATP mi ha comunicato questa cosa e per me si tratta di una motivazione extra. Se sono molto fortunato potrò andarmene da New York da numero 1 al mondo. Forse Kyrgios in semifinale? Ha fatto grossi passi avanti come giocatore, sappiamo quanto talento abbia, ma quest’anno ha dimostrato di saper vincere tante partite e di avere una certa continuità. Ha fatto una finale a Wimbledon, ora è ai quarti. Sarà un avversario pericoloso.