Cento, questi i giorni trascorsi dalla prima giornata di prove del Mugello alle prove libere a Misano, in occasione delle quali Marc Marquez è tornato dopo il quarto intervento all’omero destro, infortunio subito per la prima volta a Jerez 2020. Il rientro di Marquez potrebbe essere più vicino del previsto.
Ora Marquez vede una luce in fondo al tunnel e il suo rientro non più distante. 39 giri completati e 1’32.995, a soli otto decimi dal leader della mattina Aleix Espargarò. Tre mesi davvero duri che però fanno ben sperare visto il ritorno in pista, seppur durante dei test, che ha visto una buona prestazione dello spagnolo
Le parole di Marquez sul suo rientro
“Sono contento per come sono andati questi test. Nel primo run non mi sono divertito per niente, perché queste moto sono troppo veloci. Ma durante la giornata mi sono trovato a poco a poco sempre meglio. Mi manca ancora tanta forza alla spalla e al braccio in generale, ma sono contento perché sono riuscito a completare il mio programma di 40 giri. Al secondo run ho fatto un ottimo tempo e ho iniziato a provare qualcosa sull’aerodinamica. La posizione del braccio adesso è più naturale, soprattutto nelle curve a sinistra. E anche in quelle a destra va meglio, ma mi manca ancora tanta forza per mantenere la posizione giusta per molti giri. Sono contento: adesso sento di avere un braccio affaticato, ma senza dolore. Tornare ad Aragon? Conoscente la mia mentalità, se mi sento bene per fare una gara, allora ritorno. Per adesso faccio fatica a fare 4 giri, e oggi non riuscirei a fare 20 giri consecutivi in gara. Domani proverò a fare qualche altro giro, ma non deciderò domani. Vedremo come reagirà il mio corpo, questo fine settimana capirò se sarò in grado di correre ad Aragon. C’è una piccola possibilità, ma non è la mia priorità”.