Il Bologna ha esonerato Sinisa Mihajlovic. La notizia è arrivata un po’ a sorpresa nel primo pomeriggio del 6 settembre. L’allenatore serbo paga il cattivo avvio di stagione dei suoi ragazzi in campionato. Dopo cinque giornate, i rossoblù hanno collezionato solo 3 punti frutto di altrettanti pareggi e 2 sconfitte. Numeri che sono costati l’addio all’ex giocatore dell’Inter con la difesa che ha subito 8 reti segnandone 5. A nulla sono serviti i 5 gol stagionali di Marko Arnautovic, capocannoniere della Serie A dopo aver rischiato l’addio in estate. Dopo la salvezza raggiunta abbondantemente nella scorsa stagione, a Bologna ci si aspetta quel salto di categoria che Mihajlovic non è riuscito a dare alla squadra. I sostituti di Hickey e Svanberg non sono stati all’altezza della situazione e la società ha deciso di punire la guida tecnica.
Bologna-Mihajlovic, è addio dopo un incontro con la società
La storia tra il Bologna e Mihajlovic è ufficialmente terminata. La società a breve emetterà un comunicato con il quale esonererà l’allenatore serbo. Secondo quanto riportato da Sky Sport, la decisione è arrivata dopo un incontro nel pomeriggio a Roma tra i vertici del club e il classe 1969 che ha accettato il verdetto e a breve saluterà la squadra. Presenti durante la scelta l’Amministratore Delegato Claudio Fenucci, il Direttore Tecnico Giovanni Sartori e il Direttore Sportivo Marco Di Vaio Il pareggio a La Spezia, unito ad altri risultati deludenti in questo avvio di stagione, non è piaciuto al presidente Joey Saputo che ha optato per il cambio in panchina per dare una scossa all’ambiente. Miha lascia i rossoblù dopo tre anni e mezzo di permanenza, da gennaio 2019 a settembre del 2022. Due dodicesimi posti, un tredicesimo nelle sue stagioni alla guida degli emiliani. Lo scopo del Bologna sarà quello di trovare un allenatore che abbia lo stesso carisma di Mihajlovic ma che dia idee di gioco diverse che possano ridare stimoli ai giocatori.
I nomi per la panchina rossoblù
Archiviata la questione Mihajlovic, il Bologna adesso dovrà cercare un sostituto all’altezza per cercare di risollevarsi in classifica. Troppo pochi i 3 punti conquistati nelle prime 5 giornate che al momento valgono la sedicesima posizione. Diversi i profili valutati dal club emiliano che avrà bisogno di un allenatore di carisma che sappia rivalutare una rosa partita per fare bene nella prossima Serie A. Al momento sono tre i nomi che circolano a Genova: Claudio Ranieri, Thiago Motta e Paulo Sousa. Il primo proviene da una stagione al Watford in cui i londinesi sono retrocessi in Championship. Il brasiliano invece è reduce da un’ottima stagione con lo Spezia con il quale ha raggiunto una meritata salvezza. L’ex allenatore della Polonia ha guidato il Flamengo lo scorso anno in Serie A Brasile. Per lui potrebbe essere un ritorno in Italia dopo aver allenato la Fiorentina. Il Bologna vuole affidarsi ad un tecnico che abbia già esperienza nel nostro campionato, per questo sta valutando queste tre opzioni. Motta in pole sugli altri due per subentrare a Mihajlovic secondo la Gazzetta dello Sport.