Terribile lite tra due giovani a Cassino. I ragazzi discutevano per futili motivi quando uno di loro improvvisamente ha tirato fuori una lama e ha ferito un ventenne. Individuato l’aggressore ma ci sarebbe un terzo coinvolto. Il ragazzo ferito è in ospedale ma fuori pericolo.
Violenta lite tra giovani finisce a coltellate, a Cassino in provincia di Frosinone, questo sarebbe il secondo caso che avviene nel centro della città. La prima aggressione era avvenuta in via Virgilio nel Novembre scorso ed era stata innescata da questioni legate al possesso di un cane. Quella registrata la scorsa sera in via Arigni non sembra ancora avere una reale motivazione, ma si parla comunque di futili motivi. Non si esclude che a scatenare la violenza sia stata una parola di troppo o un apprezzamento non gradito rivolto alla ragazza della comitiva.
Tutti elementi sono ora al vaglio degli agenti del Commissariato di Cassino che al momento non fanno trapelare nulla di nuovo. Ciò che è certo è l’ingresso in ospedale di un giovane con ferite d’arma da taglio alle spalle.
In base a una primissima ricostruzione dei fatti la discussione avrebbe preso fuoco in pochissimo tempo. Due parole storte, qualche insulto, uno spintone ben assestato in un crescendo delirante di violenza e poi all’improvviso uno dei ragazzi coinvolti avrebbe tirato fuori dalla tasca un coltellino con cui ha ferito un altro ragazzo di origine straniera di circa vent’anni.
Tra le urla e la concitazione, l’aggressore ha tentato la fuga a piedi. Il ventenne invece è stato trasferito in ospedale dove, dopo le cure del caso, è stata valutata una prognosi di una decina di giorni, ma non si trova in pericolo di vita.
Il fuggitivo, originario di Cassino, è stato poco dopo, individuato dalla polizia, con conseguente annessa denuncia per lesioni gravissime e porto abusivo di armi, ma non risulta nessun arresto per il momento. Poiché alcuni aspetti sono ancora da chiarire non è possibile conoscere i dettagli. Non si esclude, però, neppure la possibilità che vi sia un altro coinvolto.
Le indagini sono serrate e una dettagliata informativa dell’accaduto è stata trasmessa ieri alla Procura della Repubblica di Cassino. In attesa degli sviluppi della vicenda, che potranno eventualmente chiarire anche il movente dell’accaduto.
Cassino lite tra giovani: non è il primo episodio che capita
L’episodio non poteva non richiamare alla mente quello accaduto poco tempo fa sempre a Cassino, dove si è registrato un fatto simile a quello dello scorso weekend. In quel caso ad accoltellare un ragazzo era stato un coetaneo per il possesso di un cane di razza Pitbull.
All’arrivo dei militari a terra c’era solo il ferito, immediatamente trasportato al Pronto soccorso di Cassino era stato sottoposto a un delicato intervento con conseguente prognosi riservata ma per fortuna fuori pericolo di vita. I militari della locale Compagnia avevano poi, in pochissimo tempo, identificato i due aggressori di 18 e 20 anni, entrambi del posto e successivamente arrestati.
Quindi l’apertura del processo e la condanna a Maggio, in primo grado, con la scelta di un rito abbreviato condizionato a una consulenza medica e all’escussione di un testimone, oltre cinque anni per ciascuno per tentato omicidio e al pagamento dei danni da quantificarsi in separata sede, quella civile.
Il problema della movida violenta
La sicurezza resta un tallone d’Achille della città, l’ondata di furti estivi, con colpi messi a segno anche in attività commerciali in pieno centro, lo dimostra.
Nei mesi scorsi, dopo questa serie di episodi violenti e liti tra giovanissimi, alcuni cittadini di Cassino avevano chiesto l’ausilio dell’Esercito per mettere un freno alla movida violenta durante i weekend. L’amministrazione comunale ha risposto all’appello fornendo armi e spray al peperoncino ai vigili urbani. Ma al netto dell’impegno di spesa, nulla di concreto si è visto.