Crisi cinema italiano, nel 2022 oltre il 60% non sono andati in sala. Il dato raccolto dal Ministero della Cultura lancia l’allarme della crisi delle sale in Italia.

Crisi cinema italiano, nel 2022 oltre il 60% non sono andati in sala.

Nel 2022 oltre il 60% della popolazione non si è mai recata al cinema. È uno dei dati, che confermano l’attuale crisi delle sale in Italia, contenuto nel report Swg per il Ministero della Cultura presentato al Lido dalla sottosegretaria Lucia Borgonzoni.
Le 46 pagine dell’indagine affrontano un tema di grande attualità cercando anche di trovare una soluzione al problema. Tra le pagine del documento si legge di film più interessanti, igiene, sconti, comfort e innovazione sono le risposte del campione.
Nonostante la crisi, la voglia di tornare in sala per gli italiani è comunque forte, secondo il report, il 51 % in più, rispetto al primo trimestre 2022, vorrebbe recarsi al cinema più spesso.
A influire contagi e restrizioni che tengono ancora lontani gli spettatori dalle sale.

Il report

Gli italiani lamentano il poco tempo libero, ma sono grandi fruitori di audiovisivi e film. Come dato di contesto iniziale emerge come 4 italiani su 10 riportino una carenza di tempo libero: quota che diviene maggioritaria tra i 30 e i 60 anni d’età.
Gli adolescenti vedono più film americani, mentre il cinema italiano attira senior e anziani.
Sul podio dei generi preferiti si confermano in primis la commedia sentimentale, seguita a distanza dai film comici e di azione.
Il canale privilegiato per la visione di film in Italia oggi rimane la tv in chiaro, con un 56% di fruitori regolari o intensivi. Al secondo posto le piattaforme come Netflix, Prime ecc. con il 40%, seguite a distanza da Youtube (22%).

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