In seguito alla decisione di Gazprom di prolungare la chiusura del gasdotto Nord Stream sospendendo quindi di fatto la fornitura al Continente, il mercato Ttf di Amsterdam, riferimento per gli scambi, in mattinata rispetto alla chiusura di ieri a 240 euro al megawattora i valori scendono a 218 euro (-11%) recuperando i livelli di venerdì, dopo il balzo subito a seguito dell’annuncio russo della chiusura delle forniture attraverso il Nord Stream 1.
Russia attacca Europa: “Roma è spinta al suicidio economico”
La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova ha attaccato il piano messo a punto dal ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani:
È imposto a Roma da Bruxelles, che a sua volta agisce su ordini di Washington, ma alla fine saranno gli italiani che dovranno soffrire.
E aggiunge:
Roma è spinta al suicidio economico per la frenesia sanzionatoria euro-atlantica e il risultato sarà che le imprese italiane saranno distrutte dai fratelli’ d’Oltreoceano, poiché le aziende americane oggi pagano l’elettricità sette volte meno di quelle italiane.
E conclude:
Le sanzioni sono diventate uno strumento di concorrenza sleale contro i produttori italiani. Quando le imprese italiane crolleranno, saranno comprate a buon mercato dagli Yanke.
Ministro dell’energia russo: “Il programma europeo avrà delle conseguenze”
Anche il ministro dell’Energia russo Nikolai Shulginov ha criticato il piano europeo:
L’Europa non ha nessuno su cui fare affidamento tranne gli americani, che stanno aumentando la produzione di Gnl e se prevede di abbandonare del tutto le forniture di gas russo per raggiungere l’obiettivo deve essere sicura di poterlo fare entro il 2027.
Shulginov ha aggiunto che il programma europeo di indipendenza energetica dalla Russia avrà varie conseguenze:
Ciò comporterà una battuta d’arresto nel settore, compresa la produzione di prodotti chimici e gas. Sarà una vita completamente nuova per gli europei. È troppo per loro.