Ugo Pagliai moglie

Ugo Pagliai moglie. La moglie del famoso attore si chiama Paola Gassman, attrice teatrale e figlia di Vittorio Gassman e Nora Ricci, nonché sorella di Alessandro Gassman. La coppia ha avuto un figlio, di nome Tommaso Pagliai. La relazione tra Ugo Pagliai e Paola Ugo è una delle più longeve della storia dello spettacolo italiano. I due stanno infatti assieme da più di 50 anni.

Biografia

Ugo Pagliai (Pistoia, 13 novembre 1937) è un attore e doppiatore italiano. Figlio di un commesso e di una cantante, nel 1956 si trasferisce a Roma dove frequenta l’Accademia nazionale d’arte drammatica. Inizia a recitare in diverse compagnie, diretto da registi come Luigi Squarzina, Giorgio De Lullo, Orazio Costa e Massimo Castri. Dal 1962 recita più volte in atti teatrali preparati per la trasmissione televisiva Vivere insieme condotta da Ugo Sciascia. Nel 1963 è al Teatro Stabile di Genova e in seguito passa al Teatro Stabile di Roma e al Teatro Stabile d’Abruzzo. Nel 1973 fonda con la compagna Paola Gassman una compagnia teatrale propria interpretando testi come Spettri di Henrik Ibsen, Il gatto in tasca di Georges Feydeau, L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello, Il padre di August Strindberg, Elena di Euripide e molti altri; diventa in breve tempo uno dei protagonisti della scena teatrale italiana. Nel 1988 riceve il Premio Flaiano alla carriera. Al cinema debutta nel 1961 in un film diretto da Steno, ma la sua presenza sul grande schermo è poco significativa; fino al 2018 recita comunque in quasi venti pellicole. È attivo anche come doppiatore, dando la voce a Doc Hudson in Cars 3, in sostituzione di Cesare Barbetti. In televisione fa la sua prima comparsa nel 1961, diretto da Guglielmo Morandi, Mario Landi e altri in diversi originali, sceneggiati e opere teatrali adattate per il piccolo schermo. Ottiene un certo successo nel 1969 interpretando il ruolo di Lawrence d’Arabia in Ross di Giuseppe Fina. Due anni dopo raggiunge la grande popolarità con il ruolo del professor Edward Lancelot Forster nello sceneggiato Il segno del comando diretto da Daniele D’Anza, accanto a Carla Gravina, che raggiunge indici di ascolto altissimi. D’Anza lo dirigerà ancora in altri tre sceneggiati, tra i quali L’amaro caso della baronessa di Carini, altro grande successo, accanto a Janet Agren. Nel 1972 interpreta il ruolo di Giacomo Casanova nella serie televisiva francese Le evasioni celebri. Nel 1977 recita accanto a Peppino De Filippo – unica sua interpretazione drammatica – e Lino Capolicchio nel difficile testo di Harold Pinter Il guardiano, adattato per il piccolo schermo da Edmo Fenoglio. Dal 1980 si dedica quasi esclusivamente al palcoscenico, salvo sporadici ritorni sul piccolo e grande schermo.