Non si ferma l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che espugna anche l’U-Power Stadium di Monza e conquista la prima posizione in classifica, portandosi per la prima volta in testa senza nessun’altra squadra. La squadra bergamasca, ora, è infatti prima in solitaria a quota 13 punti, a due punti di vantaggio su Milan e Napoli. L’Atalanta passa anche contro il club brianzolo grazie alle reti di Rasmus Højlund, alla prima rete in Serie A, e all’autorete di Marlon, propiziata da Lookman. Altra serata nera per il Monza, sempre più ultimo in classifica con 0 punti in classifica. Saranno ore calde per Giovanni Stroppa: la sua panchina è sempre più in bilico, visti i risultati dopo il mercato faraonico.
Monza-Atalanta, Gasperini: “Non eravamo mai stati primi soli nella storia”
Dopo la partita, ha parlato in conferenza stampa Gian Piero Gasperini, soddisfatto della prova dei suoi e del primo posto in classifica: “L’Atalanta non era mai stata prima da sola in classifica in Serie A nella sua storia. Sono felice perché è il giusto premio per i calciatori e i tifosi. Sognare non costa nulla, ma per noi conta solo lavorare e continuare a farlo duramente. Dobbiamo continuare a crescere, anche oggi ci sono stati giocatori nuovi che hanno dimostrato che si stanno inserendo in maniera brillante come Höjlund, Lookman ed Ederson. Il blocco storico non lo scopro oggi e ci continuo a fare affidamento a occhi chiusi”. Il club bergamasco, dopo la deludente annata dello scorso anno, adesso segna con regolarità e subisce anche meno: “Sono felice di non prendere gol, ma conta anche farne. Purtroppo lo scorso anno ci siamo bloccati di colpo e questo non ci ha permesso di restare su. A me piace fare un gol in più, ma anche non subirli non è che sia male. L’importante sono i 3 punti e l’efficacia della squadra. Quest’anno possiamo giocare in contropiede e in questo momento giochiamo così”. Infine anche un pensiero su Hojlund: ““Höjlund ha un futuro luminoso davanti a sé, spero di aiutarlo a crescere dandogli le indicazioni che lo aiutino a renderlo sempre più importante”.
Le parole di Stroppa
Deluso, invece, a fine partita Giovanni Stroppa, che ai microfoni di Dazn ha dichiarato: “Per come è andato il primo tempo c’è la soddisfazione di aver alzato i ritmi, dispiace però non portare nulla a casa. Sul primo e secondo gol ci siamo allungati, contro una squadra così forte diventa ancora più difficile. Con la squadra al completo possiamo dire la nostra, a livello psicologico non trovo lacune e dobbiamo continuare a credere in quello che stiamo facendo. La squadra sta crescendo, dobbiamo però fare i punti”. Poi Stroppa ha parlato della prossima partita contro il Lecce: “È un passo importante, le prime partite sono state quasi proibitive. Si è visto che recuperando calciatore quale peso possiamo avere nella partita stessa”. Infine anche il proprio pensiero sulla posizione in bilico e sul suo futuro: “Si è cominciato a parlare già dalla prima partita, devo credere in quello che si fa. Alleno una squadra forte, si lavoro e poi non dipende da noi. Sento la fiducia della società non sono io che devo rispondere a questa domanda“.