Dopo le pesanti critiche mosse dall’ex campione di Formula 1 Nico Rosberg, il team principal di Ferrari Mattia Binotto ha voluto rispondere al tedesco. I brutti errori della scuderia di Maranello hanno completamente cambiato l’umore all’interno del paddock soprattutto tra i più affezionati anche perché mai come quest’anno la vettura sembrava davvero essere in grado di competere con la Red Bull.
Eppure, tra errori di strategia e lacune molto più grossolane come quella accaduta nell’ultimo GP d’Olanda ai danni di Sainz hanno fatto sì che nascessero non pochi dubbi sull’efficacia del team Ferrari. Dopo le parole di Rosberg, dunque, Mattia Binotto ha voluto precisare che all’interno dei box non ci saranno cambiamenti:
Non faremo nessun cambiamento. Questa è la mia risposta a Rosberg. Abbiamo persone fantastiche ed è stato dimostrato che nello sport è più importante la stabilità, e che ci si assicuri di migliorare giorno dopo giorno, gara dopo gara. Abbiamo grandi persone in squadra: non ho dubbi su questo. Ci vogliono anni di esperienza per tutti i team che vogliono essere all’avanguardia e non credo ci sia motivo per cui debba essere diverso per noi.
Formula 1, Mattia Binotto risponde a Rosberg sull’episodio di Sainz
Le parole di Binotto certificano la volontà in casa Ferrari di restare uniti contro qualsiasi difficoltà, eppure quanto accaduto a Sainz resta comunque difficile da spiegare per un team che dovrebbe ambire sempre all’eccellenza. Per questo motivo, il team principal della Rossa non si è voluto tirare indietro davanti alle polemiche commentando così l’accaduto:
La sosta di Sainz? È stata una chiamata molto tardiva per reagire a quello che ha fatto Hamilton. Troppo tardiva. Ma so, così come dovrebbe sapere anche Rosberg, perché è un pilota esperto, che è molto più facile affrontare questo tipo di problemi piuttosto che le prestazioni. La prestazione è ciò che conta di più , a mio avviso.
Nel frattempo, i più maliziosi potrebbero interpretare in maniera sibillina la curiosa risposta che Leclerc e Sainz hanno offerto ad un sondaggio che chiedeva quale pilota potesse essere un buon Team Principal. I due hanno indicato all’unisono Sebastian Vettel, il pilota tedesco ex Ferrari che al termine della stagione si ritirerà dalle corse.