Pietra Ligure, incendio nell’ospedale Santa Corona. Le fiamme si sono sviluppate la notte scorsa,  per cause ancora da chiarire, nel padiglione chirurgico del nosocomio in provincia di Savona.. Secondo le procedure previste, grazie all’intervento dei reperibili e di tutto il personale delle vicinanze che si è reso immediatamente disponibile, i pazienti del chirurgico sono stati spostati in altra sede mentre attualmente sono ancora in corso le operazioni e le verifiche da parte delle forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco. Lo rende noto la Regione Liguria. Sono stati evacuati 85 pazienti, tre pazienti hanno una intossicazione da fumo, uno di questi è in terapia intensiva a Savona. Otto dipendenti hanno sintomi lievi. Una parte dell’edificio è attualmente inagibile: gli interventi programmati sono stati rimandati e verranno riprogrammati nei prossimi giorni. La Regione consiglia per le urgenze delle prossime ore di rivolgersi al pronto soccorso di Savona salvo necessità inderogabili.

Pietra Ligure, incendio nell’ospedale Santa Corona. Toti: “Farò un sopralluogo”

“Questa mattina sarò all’ospedale Santa Corona per un sopralluogo e per ringraziare i vigili del fuoco e tutto il personale sanitario che in queste ore si sono spesi senza sosta per mettere al sicuro i pazienti dopo che un incendio si è sviluppato all’interno del padiglione chirurgico”.

Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità, Giovanni Toti.

“Sono in costante contatto con il direttore generale Prioli per seguire le operazioni e avere in tempo reale tutte le notizie. Pare che l’incendio sia di origine dolosa. Stiamo lavorando per cercare di limitare il più possibile i disagi e riprogrammare a stretto giro le visite e gli interventi che erano previsti a partire da oggi e nelle prossime settimane, considerato che una parte dell’immobile è stata resa inagibile dalle fiamme”.

Savonese, incendio nell’ospedale di Pietra Ligure

Secondo quanto comunicato dalla Asl2 11 persone sono rimaste intossicate. Otto sono dipendenti dell’ospedale, dimessi tutti con 3 giorni di prognosi. Gli altri sono pazienti. Uno, in gravi condizioni, è ricoverato nel reparto di rianimazione del San Paolo di Savona. Gli altri due a Medicina, sempre a Savona. Sempre nel comunicato l’azienda ospedaliera spiega:

“In vista della necessaria verifica dell’entità dei danni, fase a cui seguirà il ripristino con tempi ad oggi da definire, sarà necessario, almeno fino alla definizione degli interventi, ridurre le attività ortopediche, neurochirurgiche e neurologiche. Si prega quindi la cittadinanza di evitare l’autopresentazione al pronto soccorso di Santa Corona se non in casi strettamente necessari. Potranno verificarsi disagi negli accessi ambulatoriali anche della Medicina Nucleare. Si sta provvedendo con la massima tempestività a contattare i pazienti e si è provveduto già a partire dalla notte a contattare i parenti dei pazienti trasferiti. Per i parenti che non fossero ancora stati contattati è a disposizione il seguente numero di telefono lo 0196232718 per richiedere informazioni”.