Incidenti in montagna, la fotografa torinese Paola Gallo Balma è morta in Valle d’Aosta.
La donna, 41 anni, è precipitata nel vuoto durante un’escursione.
La vittima si trovava nella zona del Corno Bussola, in Val d’Ayas.
Tragico incidente in montagna, come è morta Paola Gallo Balma
Paola Gallo Balma, era una fotografa molto nota nel torinese.
La 41enne, originaria di Rivarolo, è caduta da un’altezza di 200 metri durante un’escursione sul Corno Bussola, rilievo delle Alpi Pennine.
La 41enne, si trovava sui monti della Valle d’Aosta, insieme ad un gruppo di escursionisti che hanno lanciato l’allarme, intorno alle 20,00 di sabato 3 settembre 2022, quando non l’hanno vista rientrare nel rifugio situato nella zona dei Laghi di Palasinaz, nel territorio del comune di Brusson.
Già dalle prime ore, era apparso subito chiaro a tutti che, il mancato rientro al rifugio della fotografa fosse dovuto a qualcosa di grave.
Di conseguenza, i soccorsi sono subito stati allertati e, in breve tempo, tutti i mezzi di ricerca sono stati messi in moto per ritrovare la donna, fra i quali, le unità cinofile e i droni con termocamera che permettono di rilevare, anche ad alte distanze, il calore corporeo di una persona nel freddo della montagna.
Le ricerche sono durate per parecchie ore e si è propagata anche durante la notte, fermandosi solo per qualche ora.
Le squadre del Soccorso Alpino, dei vigili del fuoco e della guardia di finanza, hanno continuato a cercare Paola Gallo Balma per molto tempo, fino al tragico ritrovamento del corpo senza vita.
Il corpo senza vita della donna, è stato, infine, recuperato ieri mattina, dai soccorritori del Soccorso alpino valdostano dopo un sorvolo con l’elicottero sulla zona.
Le triste conclusione delle ricerche, ha dato il via alle operazioni di riconoscimento.
Fino all’ultimo momento si sperava che la donna potesse essere ancora viva anche se ferita.
Purtroppo col passare delle ore le speranze si erano affievolite, fino alla tragica scoperta del cadavere senza vita dell’architetto e fotografa di Rivarolo Canavese, nella città metropolitana di Torino.
Le prime ricostruzioni
Non è ancora ben chiaro cosa sia accaduto a Paola Gallo Balma.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, come riportato da “Torino Today”, la donna potrebbe essere precipitata accidentalmente in una scarpata per circa 200 metri.
Tuttavia, rimane il dubbio, se questa tragedia, sia stata dovuta ad un errore dovuto alla scarsa visibilità per via del calare della sera o ad un possibile malore.
Su questi interrogativi sarà fatta luce nei prossimi giorni.
Nel frattempo, proprio in queste ore, in Svizzera, un 14enne italiano è morto a seguito di un altro incidente in montagna.
Morto un 14enne italiano durante un’escursione in montagna in Svizzera
Un ragazzino di 14 anni della provincia di Varese è morto poche ore fa durante un’escursione in montagna In Svizzera.
La tragedia, è avvenuta nel territorio di Ghirone nel comune di Blenio, nel Canton Ticino.
A renderlo noto è stata la polizia cantonale.
Il ragazzo, si trovava sul sentiero tra Pian Geirett e la capanna Scaletta, insieme ad altri 20 coetanei, accompagnati da alcuni adulti.
Il giovane è precipitato per circa 100 metri, travolgendo anche un altro 14enne, membro dello stesso gruppo, pure lui residente in provincia di Varese, e quest’ultimo sarebbe in gravi condizioni, così come il coetaneo svizzero, che non faceva parte della comitiva, e che avrebbe cercato di soccorrere i due ragazzi, precipitando anche lui.
Secondo quanto riferito dalla polizia cantonale, il terribile incidente si sarebbe verificato intorno a mezzogiorno di ieri, 4 settembre, in un’area a circa 2.200 metri di altezza, in un percorso esposto per lunghi tratti.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Rega e del Sas, la guardia area e il soccorso alpino svizzero, che non hanno potuto far altro che constatare la morte del 14enne, mentre gli altri due giovani sono stati trasportati in elicottero all’ospedale di Lugano.