Gli infortuni, in casa Juventus, pesano eccome. La situazione si è fatta subito preoccupante, ancora prima che iniziasse il campionato. Con Federico Chiesa fuori da gennaio, la sfortuna ha ripreso a gravitare sopra la Continassa portando al J Medical diversi componenti di spicco della rosa bianconera. Nella tournée estiva è stato subito il momento di Paul Pogba. L’attesissimo centrocampista ha riportato una lesione al menisco laterale a fine luglio, facendo subito preoccupare i tifosi. Poi è stato il turno dell’altro grande colpo estivo, Angel Di Maria, infortunatosi alla prima di campionato contro il Sassuolo. Si aggiungono poi i casi di Szczesny, di nuovo fuori, Aké e Kaio Jorge. Problemi fisici anche per Leandro Paredes e Adrien Rabiot, che però torneranno a disposizione per il big match di Champions League contro la loro ex squadra, il Paris Saint-Germain.
Angel, abbiamo l’esultanza ????
Verso #PSGJuve ???? pic.twitter.com/hqlwmogxyX
— JuventusFC (@juventusfc) September 5, 2022
Juventus, quanti infortuni…
La situazione infortuni della Juventus ha subito richiamato l’attenzione. Problemi nella preparazione? Fragilità fisica? Quel che è certo, è che i bianconeri sono stati pesantemente penalizzati, in questo avvio di campionato, dalla condizione atletica dei proprio calciatori. Infortuni muscolari perlopiù, che hanno costretto la Juventus e Massimiliano Allegri a rivedere la formazione titolare. Il primo e più pesante infortunio dell’anno è stato quello di Chiesa. L’esterno bianconero si era infortunato in Juventus Roma del 9 gennaio. La diagnosi una delle più terribile per un calciatore: lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro. Il rientro era previsto non prima dei 6 mesi dopo l’operazione, ma poi i tempi si sono allungati. Prima settembre, poi ottobre, ora gennaio: Chiesa, probabilmente, si rivedrà in campo a un anno dall’infortunio. Secondo la Gazzetta dello Sport, ancora non ha ripreso a correre secondo i ritmi, avendo avuto a che fare con alcune problematiche, e tutto fa pensare a suo ritorno posticipato.
Tra gli infortuni, anche quello di Pogba non si è risolto nei tempi inizialmente previsti. Il francese aveva deciso di non operarsi, optando per la terapia conservativa in vista del Mondiale. Anche per il classe 1993 il recupero non è andato come inizialmente si sperava. Prima 20-25 giorni, poi 5 settimane tra terapia e ripresa della corsa fino alla completa guarigione. Ora si parla dei primi di ottobre, anche se le tempistiche dipenderanno dalla reazione di Pogba. In casa Juventus non si vuole rischiare alcuna forzatura, e per questi il rientro del centrocampista è slittato. La buona notizie è che, come riportato da Gazzetta dello Sport, Pogba si è rivisto in campo per gli allenamenti, seppur a parte rispetto ai compagni. Parte in conto alla rovescia per il grande ritorno allo Juventus Stadium.
Juve, pronti per il PSG gli ex Rabiot, Paredes e Di Maria
Alla viglia del big match contro il PSG, Allegri ritrova Rabiot, Paredes e Di Maria che, assieme a Kean, torneranno al Parco dei Principi da avversari. Il francese non appariva tra i convocati per Firenze a causa di un piccolo problema fisico, una botta alla coscia subito risolta. Paredes e Di Maria, invece, hanno avuto qualche difficoltà contro la Fiorentina, costringendo l’allenatore ai cambi. Visto che era appena rientrato dalla lesione all’adduttore, Allegri non ha voluto affaticare Di Maria in vista del PSG e la sostituzione è stata solo effettuata per precauzione. Nulla di cui preoccuparsi anche per Paredes, uscito solo per rifiatare e conservare energie per il match contro la sua ex squadra.