Torna a parlare dopo diverso tempo Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute. Una panoramica sullo stato di avanzamento dei lavori per quanto riguarda la quarta dose, ora che l’Ema ha autorizzato i vaccini aggiornati contro le varianti Omicron.
Covid, Sileri attende l’arrivo dei vaccini aggiornati
Pierpaolo Sileri non ha dubbi: il covid-19 in questa fase è classificabile come un’influenza rischiosa. Lo sottolinea il sottosegretario alla Salute in un’intervista, nella quale si parla di ciò che attende l’Italia nella prossima stagione autunno-invernale. Un aiuto prezioso arriverà dai vaccini bivalenti di Pfizer e Moderna contro Omicron, Sileri inoltre rivendica le scelte coraggiose dell’Esecutivo che hanno permesso di superare una fase davvero critica:
Il Green Pass e l’obbligo vaccinale appartengono a un momento storico preciso che ci ha aiutato a uscire dalla pandemia. Oggi non possono più esserci timori simili, il vaccino sarà raccomandato solo ai più fragili e a chi ha più di 60 anni. Tutte le misure intraprese hanno avuto un ruolo importante in un periodo preciso e ci hanno portati allo scenario fiducioso attuale
Entro fine mese ci aspettiamo di ricevere il vaccino aggiornato, capisco la preoccupazione di chi deve fare la quarta dose tuttavia è deleterio tenere bassa l’attenzione ed esporsi a inutili rischi. Sappiamo che il virus continuerà a circolare e a diffondersi come tutti i virus influenzali
Pierpaolo Sileri in un’intervista a La Stampa
Speranza, alla scadenza del suo mandato, rivendica gli investimenti alla Sanità
Anche il ministro della Salute Roberto Speranza è stato protagonista di un’intervista radiofonica per tracciare un quadro più macro:
La lezione della pandemia è chiara e netta: bisogna investire di più sulla sanità pubblica e il Servizio sanitario nazionale. Noi abbiamo iniziato a farlo. Il Pnrr è centrale ma l’attenzione verso il personale sanitario lo è altrettanto. Abbiamo inoltre aumentato le borse in medicina di 30mila unità dando fluidità tra canale formativo e lavoro
Sulla commissione di inchiesta per le morti covid giudicherà il Parlamento: tutti hanno avuto delle responsabilità a livello nazionale e internazionale e sono giustamente chiamati a darne conto. Ma Meloni dovrebbe anche dire con chiarezza il suo punto di vista sulla campagna vaccinale in vista del futuro Esecutivo, o è troppo impegnata a mantenere i voti dei no vax?
Roberto Speranza a Radio 24