È un Charles Leclerc profondamente amareggiato quello che si confessa al termine del GP d’Olanda concluso al terzo posto. Il pilota monegasco deve fare i conti ancora una volta con una strategia non proprio impeccabile che ha reso vano il gran giro registrato nelle qualifiche di ieri che gli era valso il secondo posto.
A complicare i piani di Charles ci hanno poi pensato la serie di Virtual e Safety Car che hanno compromesso in generale la gara creando tanto scompiglio. Alla fine, il pilota ha così commentato la propria gara:
Sulle soft credo che lo stint sia stato buono, Max era su gomme nuove e dunque ci aspettavamo che andasse un po’ più veloce, però sulle soft il passo era positivo. Invece dopo, sulla media, abbiamo sofferto un po’. Mercedes oggi è stata la vera sorpresa sulla mescola hard: loro sono andati molto forte, puntavano su una sola sosta. Sulla media noi abbiamo perso un po’ di passo e abbiamo avuto sfortuna con una VSC chiamata al momento sbagliato. Con una gara normale il secondo posto penso che sarebbe stato possibile e alla fine il terzo posto va bene.
GP d’Olanda, Leclerc non si accontenta
Al di là di tutto, il podio di oggi è comunque una boccata d’ossigeno per il pilota monegasco che nelle ultime gare aveva fatto davvero tanta fatica. Nonostante questo, per Charles Leclerc il terzo posto è chiaramente insufficiente come lui stesso ha tenuto a precisare:
La vittoria non era possibile ed è questo che mi importa, dobbiamo lavorare per tornare al top in gara. Il podio come speranza per Monza? No, il podio è amaro. Io voglio vincere. Certo, dopo le ultime otto gare un cui c’è sempre stato qualcosa che mi ha buttato fuori dalla top-3 questo podio un piccolo sorriso lo dà, ma c’è ancora tanta strada da fare perché io voglio vincere.
Insomma, è già tempo di guardare avanti: il futuro si chiama Monza.