La controffensiva delle forze armate ucraine nel Sud del Paese prosegue con successo secondo Kiev: come ha detto il presidente Volodymyr Zelensky citato dall’agenzia di stampa ucraina Unian dopo che aveva partecipato a una riunione dello stato maggiore sulla situazione a Kiev, “Non vi dirò i dettagli, ma le bandiere ucraine stanno tornando di diritto dove dovrebbero essere. E non c’è posto sulla nostra terra per gli occupanti“.
E’ un periodo non facile, ma la guerra non conosce sosta. Da una parte c’è la Russia che non demorde e continua ad attaccare e a sganciare bombe e missili, dall’altra c’è un paese ormai allo stremo delle forze che non si arrende e risponde attacco su attacco. Una guerra che ormai dura da oltre cento giorni e chissà ancora per quanto tempo durerà.
Ucraina Zelensky. La riunione strategica
Un paese distrutto nei suoi edifici, ma non certo nel carattere e nell’orgoglio. Alla riunione che ha sancito il ritorno di alcuni successi su determinati territori, secondo quanto riferisce la stessa agenzia, hanno partecipato il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale Oleksiy Danilov, il ministro della Difesa Oleksiy Reznikov e il suo vice Rostyslav Zamlynskyi, il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhnyi, il capo di stato maggiore delle forze armate ucraine Serhiy Shaptala, il comandante della guardia nazionale Yuriy Lebid, il ministro degli affari interni Denys Monastyrskyi, il ministro delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov, e il vice capo dell’ufficio del presidente Roman Mashovets hanno partecipato alla riunione assieme al capo della direzione principale dell’intelligence Kyrylo Budanov, al comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine Oleksandr Sirskyi, al comandante delle forze del comando operativo “Sud” Andriy Kovalchuk e al comandante delle forze del comando operativo “West” Serhiy Litvinov che si è unito alla riunione del quartier generale tramite collegamento video, secondo Unian.