Nasce in provincia di Imperia, in Liguria un museo etnografico a cielo aperto, che racconta il patrimonio rurale diffuso sui territori di Dolceacqua, San Biagio della Cima e Soldano (in val Nervia e val Crosia). Si tratta di Antroposcene, il primo museo etnografico in Liguria completamente all’aperto: un percorso etno-antropologico guidato da supporti digitali, dinamiche immersive e realtà aumentata, che attraverso un’apposita applicazione dà voce a 34 chilometri di sentieri, 21 punti di interesse e seimila anni anni di dialogo tra uomo e natura.

In Liguria il museo etnografico Antroposcene: il progetto

ln Liguria il museo etnografico a cielo aperto nasce dalla sinergia tra i Comuni interessati, il Cai di Bordighera e la Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse, con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo (Bando In Luce).

“L’obiettivo è di valorizzare il territorio in maniera diversa, per vivere all’aria aperta e in luoghi incontaminati, scoprire in modo digitale e inconsueto le origini del nostro territorio – ha dichiarato il sindaco di Dolceacqua, Fulvio Gazola -. Tra questi borghi dell’estremo ponente della Liguria, nell’entroterra tra Bordighera e Ventimiglia, si delinea così un nuovo paesaggio culturale, rivolto a trekker, studiosi di etnografia e sostenibilità ambientale, e amanti della natura. Su queste colline di pietra di Flysch, dove nel tempo gli insediamenti umani hanno generato nomi di luoghi, le ‘nomeranze’, nasce Antroposcene, uno spettacolare percorso a ritroso nel tempo, fino ad arrivare ai cambiamenti climatici, passando dai castellari fino ai greci, ai romani e all’epoca medievale”.

Antroposcene

Partendo dalla mappatura di 21 beni di interesse storico, culturale, ambientale, in Liguria il museo etnografico Antroposcene racconta l’identità culturale di un territorio, dando voce al patrimonio materiale e immateriale dei tre borghi.

L’inaugurazione è in programma sabato 10 settembre alle 17, in strada La Colla, a Dolceacqua. Al termine il Teatro della Tosse proporrà “Di Ulivi, Vigneti, Storie e Silenzio” (Testo e Regia Amedeo Romeo), uno spettacolo itinerante per raccontare i luoghi, le storie, le tradizioni e i personaggi del territorio. Uno spettacolo teatrale che è anche un trekking, lungo un percorso di 1,6 chilometri, immersi nei profumi dell’entroterra. 

Che cos’è un museo etnografico

I musei etnografici sono luoghi che hanno il compito di raccogliere, conservare e valorizzare le testimonianze antropologiche del territorio che rappresentano, creando così un centro di cultura e di ricerca davvero prezioso. Raccolgono manufatti risalenti a civiltà primitive o antiche, oppure oggetti relativi alle arti e alle tradizioni popolari.