Il leader dei Foo Fighters Dave Grohl in lacrime durante il concerto in ricordo di Taylor Hawkins, il batterista del gruppo prematuramente scomparso lo scorso 25 marzo a soli 50 anni. Momenti di grande commozione dunque ieri sera a Londra durante il live sul palco della Wembley Arena dedicato al batterista scomparso. Il leader dei Foo Fighters Dave Grohl non è riuscito a trattenere le lacrime e si è interrotto mentre cantava il brano della band Times Like These.
Foo Fighters, Dave Grohl e Shane Hawkins
Oltre a Dave Grohl dei Foo Fighters, moltissime le star sul palco in ricordo di Taylor Hawkins, come Paul McCartney, Liam Gallagher e Brian Johnson. Tra loro anche il figlio sedicenne di Hawkins, Shane, che ha suonato la batteria con la band al posto del padre per una versione di My Hero, canzone iconica della band, mentre sul megaschermo alle sue spalle veniva proiettata una foto del ragazzo con il papà. Una performance che ha mandato in visibilio il pubblico accorso numeroso alla serata.
Prima del concerto Dave Grohl dei Foo Fighters aveva dedicato a Hawkins toccanti parole, diffuse con un video su Youtube: «Stasera ci siamo riuniti per celebrare la vita, la musica e l’amore del nostro caro amico, il nostro compagno di band, nostro fratello Taylor Hawkins. Chi di voi lo conosceva personalmente, sa che nessun altro poteva farvi sorridere o ridere o ballare o cantare come lui. Quindi stasera ci siamo riuniti con la sua famiglia, i suoi amici più cari, i suoi eroi musicali, per offrirvi una notte gigantesca per una persona gigantesca».
Tutti i partecipanti
Davvero numeroso il carnet di artisti che, su invito di Dave Grohl dei Foo Fighters, ha partecipato al live in memoria di Taylor Hawkins, morto per un letale mix di alcol e droga lo scorso marzo. Il tribute ha visto infatti la partecipazione di Liam Gallagher, Lars Ulrich dei Metallica, Brian Johnson degli AC/DC, Stewart Copeland ex Police, Travis Barker dei Blink 182, Rufus Tiger Taylor dei The Darkness, Wolfang Van Halen, Chrissie Hinde dei Pretenders e Paul Mc Cartney.