Attimi di terrore ieri notte a Napoli quando ci sono stati degli spari da arma da fuoco in un bar del pieno centro: un uomo su uno scooter ha sparato in aria, provocando il panico generale tra i clienti presenti. Una situazione insostenibile, come denuncia il consigliere regionale dei Europa Verde Francesco Borrelli che punta il dito contro la criminalità e chiede alle istituzioni e forze dell’ordine uno sforzo in più per contrastarla.
Napoli, spari in centro: la criminalità arriva nel “salotto buono” della città
Scene da far west questa notte nel centro di Napoli quando si sono uditi degli spari davanti a un bar in Piazza Trieste e Trento, a due passi da piazza del Plebiscito e dal prestigioso teatro San Carlo: la scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del locale, dove si vede un uomo su uno scooter che spara colpi in aria. Terrorizzati i clienti sono scappati all’interno del locale per cercare riparo: tra questi c’erano anche donne e bambini.
La criminalità è arrivata anche nel “salotto buono” della città, il che preoccupa di molto il consigliere regionale Francesco Borrelli, appartenente al gruppo di Europa Verde. Tramite un post sul suo profilo Facebook, Borrelli chiede alle istituzioni di fare uno sforzo maggiore per contrastare il crimine organizzato:
“Attimi di terrore, all’esterno di un bar, con tutti i clienti, fra cui donne e bambini, a darsi alla fuga non appena uditi gli spari. Un fuggi fuggi generale, come dimostra un video choc che ci hanno inviato. Una cosa inaudita, a due passi dal palazzo reale e da piazza Plebiscito: immagini che testimoniano un clima da guerriglia urbana, con la criminalità che vive e opera a briglie sciolte. Erano state promesse telecamere di sorveglianza e presidi fissi delle forze dell’ordine, ma di queste cose non c’è nemmeno l’ombra oggi”
Ennesimo episodio a Napoli
Gli spari di questa notte nel pieno centro di Napoli non sono un caso isolato. Lo scorso maggio c’era stata una sparatoria in un bar a via Rossellini dove, in quell’occasione, erano rimaste ferite quattro persone di cui due in gravi condizioni. Anche in questo caso i clienti si erano riparati all’interno del locale, come raccontò il titolare:
“All’interno del locale c’erano 5-6 persone che si sono chiuse in bagno per proteggersi. Io ho aspettato che finissero gli spari e poi sono andato ad abbassare la serranda”
In quel caso i carabinieri fermarono l’uomo che diede inizio alla sparatoria, mentre per l’episodio di questa notte a piazza Trieste e Trento sono ancora in corso le indagini.
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