Premio Campiello 2022: vince a sorpresa l’esordiente Bernardo Zannoni con il suo primo romanzo “I miei stupidi intenti”. Zannoni ha ottenuto 101 voti su 270.
Al secondo posto, invece, Antonio Pascale con “La foglia di Fico. Storia di alberi, donne, uomini” (Einaudi): 54 voti.
Al terzo posto Elena Stancanelli con “Il truffatore” (La nave di Teseo): 46 voti.
Al quarto posto Fabio Bacà con “Nova” (Adelphi): 43 voti.
Al quinto posto Daniela Ranieri con “Stradario aggiornato di tutti i miei baci” (Ponte alle Grazie): 31 voti.
Premio Campiello 2022, vince a sorpresa l’esordiente Bernardo Zannoni: ecco le sue parole
Premio Campiello 2022, vince a sorpresa l’esordiente Bernardo Zannoni: ecco le parole estremamente emozionate del 27enne di Sarzana sul palco del Teatro della Fenice, a Venezia:
“È la mia prima opera pubblicata e ha già fatto un casino. Non me lo aspettavo, non mi sono nemmeno preparato un discorso. Grazie a chi ha creduto in me, vengo quasi dal nulla, ho girato l’angolo giusto ieri.
Ho cominciato a 21 anni a scrivere questo romanzo, dopo varie esperienze di composizione, canzoni, poesie, sceneggiature, ho avuto il coraggio di ritornare alla prosa, più faticosa e complicata. L’Italia può essere un Paese per giovani che hanno voglia di leggere, formarsi e imparare. Studio ed educazione sono fondamentali”.
“I miei stupidi intenti”: la trama del romanzo di Bernardo Zannoni
Bernardo Zannoni ha vinto il Premio Campiello 2022 con il romanzo “I miei stupidi intenti”, la cui trama può essere riassunta parlando della storia di una faina che impara a scrivere e ad interrogarsi su Dio, sulla vita e anche sulla morte.
Ecco, però, quali sono le parole dell’autore stesso riguardo la scelta della trama per il suo romanzo:
“La coscienza è una dannazione, un vantaggio, ma bisogna salvare il salvabile prima di scomparire. Volevo fare un romanzo su una volpe, le faine sono un po’ come le volpi, ma meno conosciute e così ho pensato: ‘Perché non una faina? È più originale, meno scontata’”
Premio Campiello 2022 giovani, vince Alberto Bartolo Varsalona: ecco le sue parole
Il Premio Campiello 2022 per i giovani di età compresa tra i 15 e i 22 anni, invece, è stato vinto da Alberto Bartolo Varsalona, un ragazzo di 21 anni, originario di Palermo.
Varsalona ha vinto il premio con il suo romanzo “La Spartenza” e ha raccontato la sua felicità e la sua emozione con alcune dichiarazioni rilasciate all’Ansa:
“Sono molto emozionato. Finalmente ce l’ho fatta. Ci ho provato più volte, tra l’altro imponendomi sempre una serie di limiti. Scrivo utilizzando un’ampiezza linguistica che va dal dialetto al lirismo e quindi le scorse edizioni partecipavo limitandomi.
Quest’anno era l’ultima occasione, perché ho 21 anni e mi sono detto: ‘scrivo un racconto libero’. Quindi sono doppiamente felice di aver vinto in questo modo.
Penso che esista un’identità tra lettura e scrittura, non riesco a scrivere sulla pagina bianca, costruisco sul costruito. Ho bisogno di muovermi all’interno di modelli, alcuni che già riconosco, altri che verranno in futuro. Per ora leggo, faccio esperienza, poi spero un giorno di avere le forze di tradurlo sulla pagina scritta con tranquillità”.
Premio Campiello 2022, in occasione dei suoi 60 anni arriva un premio speciale: ecco le parole di Walter Veltroni
Per festeggiare i 60 anni dalla prima edizione del Premio Campiello, quest’anno è stato inaugurato un premio speciale: “Il Campiello dei Campielli”.
Questo premio è stato assegnato a “La tregua” di Primo Levi “per l’importante testimonianza civile e per la straordinaria qualità letteraria dei suoi testi”.
Ecco quali sono state le dichiarazioni che sono state rilasciate da Walter Veltroni, il presidente della giuria dei letterati, riguardo la scelta di assegnare questo premio speciale:
“In qualche modo Levi ci è sembrato rappresentativo della storia di questi 60 anni”.
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