Mariastella Gelmini, ministro per gli affari regionali e le autonomie nel governo Draghi, durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha attaccato Forza Italia, il partito dalla quale la ministra proveniva prima di queste elezioni politiche, e tutto il Centrodestra in generale.
La Gelmini, in particolare, si è scagliata contro la possibilità di far parte di un governo qualora questo fosse guidato dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Ecco quali sono state le sue dichiarazioni in merito:
“Sarebbe un governo di Destra. Di Centro in quello schieramento non c’è più niente.
Giorgia Meloni si è alleata con due partiti che hanno messo da parte qualsiasi volontà di riforme. Sono liberali della domenica: adesso contrastano anche il rigassificatore a Piombino, la privatizzazione di Ita, l’introduzione di concorrenzialità per le spiagge”.
Dopodiché, Mariastella Gelmini si è scagliata anche contro Silvio Berlusconi ed il suo ex partito, ovvero Forza Italia:
“Anche in chi è rimasto in FI c’è preoccupazione per la deriva che ha preso”.
Mariastella Gelmini contro Enrico Letta: “Questi appelli al ‘voto utile’ sono uno specchietto per le allodole”
Mariastella Gelmini, durante l’intervista che ha rilasciato al Corriere della Sera, ha avuto modo di spendere delle parole anche nei confronti del leader del Partito Democratico, Enrico Letta, al quale contesta il fatto di volersi accaparrare dei voti cercando di raccontare delle falsità al popolo italiano.
Ecco quali sono state le parole della Gelmini nei confronti del segratario del Pd, Enrico Letta:
“Anche da Milano Enrico Letta cerca di spiegare l’inspiegabile e cioè che la legge elettorale crea un’alternativa binaria: o la destra o la sinistra. È un falso e questi appelli al ‘voto utile’ sono uno specchietto per le allodole.
Gli italiani non ci cascheranno: la legge elettorale è per due terzi proporzionale e non si capisce come Letta, dall’alto di una rabberciata coalizione di sinistra-sinistra che i sondaggi mostrano lontanissima dalla destra, pensi di vincere i collegi uninominali.
Il vero voto utile per il Paese, quello in grado di condizionare l’esito del voto è quello per il terzo polo. Solo con una grande affermazione di Azione e Italia Viva si possono costruire le basi per un governo ‘utile’ al Paese, che è poi l’unica cosa che conta”.
Mariastella Gelmini sulle elezioni politiche: “Il 25 settembre la vera sorpresa saremo noi”
Dopo le critiche nei confronti degli esponenti politici che appartengono agli altri partiti, Mariastella Gelmini ha spiegato il suo pensiero riguardo le elezioni politiche che si terranno il prossimo 25 settembre, confidando che secondo lei Azione e Italia Viva saranno la vera sorpresa dopo gli scrutini.
Ecco quali sono state le sue dichiarazioni in merito:
“Saremo la sorpresa del voto e il patto fra Italia Viva e Azione reggerà anche dopo il 25 settembre. Il nostro non è un progetto elettorale ma un progetto politico di respiro più lungo.
In Italia c’è bisogno di un partito della concretezza e del buon senso. Possiamo puntare a un risultato a due cifre. Parliamo all’Italia che crede nell’Occidente e nell’Europa, nell’impresa e nello sviluppo, che chiede opportunità e lavoro e non assistenzialismo.
Con il rilancio di industria 4.0, l’abolizione dell’Irap, il taglio del cuneo fiscale, una mensilità aggiuntiva detassata per i lavoratori, il no alla patrimoniale saremo la sorpresa della campagna elettorale”.
Sull’accordo tra Calenda e Renzi: “Sono due personalità forti, che però hanno già governato insieme”
Mariastella Gelmini si mostra sicura della forza dell’alleanza tra Azione e Italia Viva, firmata da Calenda e Renzi:
“Sono due personalità forti, che però hanno già governato insieme e che in questa nuova fase hanno dimostrato di saper mettere da parte le divergenze del passato per lavorare per il Paese su proposte concrete, non su promesse irrealizzabili”.