Settimana densa di cronaca in Argentina: da un lato il mancato attentato alla vicepresidente Cristina Kirchner, dall’altro una misteriosa forma di polmonite che ha già mietuto quattro vittime.

Due pazienti e due operatori, le quattro vittime della polmonite argentina

Nelle ultime ore è salito a quattro il numero delle vittime della misteriosa polmonite che ha colpito l’Argentina nella parte nord-occidentale del Paese, epicentro la città di Tucuman.

Si tratta di un paziente di sesso maschile, di 48 anni, che presentava delle altre patologie cliniche ed era ricoverato in gravi condizioni

Nota del Ministero della Salute del dipartimento di Tucuman

I quattro deceduti non presentano legami interparentali, il che significa che non c’è ancora evidenza che il batterio possa essere trasmesso da persona a persona. Tutto era cominciato solo qualche giorno fa, con la morte di una donna di 70 anni identificata quale “paziente zero”. Il fattore comune delle quattro vittime è il luogo in cui sono decedute, ossia la stessa struttura ospedaliera.

Per il Ministero della Salute argentino, rappresentato da Carla Vizzotti, si tratterebbe di un’infezione da legionella, tuttavia le ipotesi aperte rimangono ampie e comprendono la trasmissione animale (probabilmente roditori). Non si escludono fattori legati all’inquinamento e alle emissioni, pur rimanendo poco probabili. Proseguiranno nelle prossime settimane ulteriori studi che dovranno accertare le cause, per il momento la clinica “incriminata” è completamente isolata e sono state interrotte le visite dei familiari.