Bonus Fiere 2022, ecco come ottenere il contributo a fondo perduto fino a 10.000 euro.
L’incentivo è rivolto a tutte le imprese aventi sede operativa nel territorio nazionale.
Le fiere rientranti nella misura, dovranno essere ricomprese nel periodo tra il 16 luglio 2022 e il 31 dicembre 2022, secondo il calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.
Le domande di agevolazione, dovranno essere presentate dal legale rappresentate dell’impresa, esclusivamente tramite procedura dalle ore 10:00 alle ore 17:00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere dal 9 settembre 2022, secondo le modalità indicate dal Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 4 agosto 2022.
Il suddetto Decreto, definisce dettagliatamente le modalità di accesso all’agevolazione prevista dall’articolo 25 bis del Decreto Aiuti.
Per coprire gran parte dei costi sostenuti dalle imprese, nell’organizzazione di queste manifestazioni fieristiche nazionali, sono stati stanziati 34 milioni di euro.
Il Ministro Giancarlo Giorgetti, si è così espresso a riguardo:
“Le fiere sono la vetrina delle nostre aziende, luoghi dove l’ingegno del made in Italy trova la sua collocazione ideale all’interno di spazi che puntano favorire l’incontro tra gli espositori e i visitatori provenienti da tutto il mondo. Il buono fiere va proprio in questa direzione, di contribuire sia alla promozione e alla valorizzazione delle eccellenze del sistema produttivo nazionale sia alla ripresa del mondo fieristico, un settore particolarmente colpito durante l’emergenza Covid ma anche dalle conseguenze del conflitto in Ucraina”.
Bonus Fiere 2022, tutti i requisiti per ottenere il contributo
Come stabilito dalla legge di conversione del Decreto Aiuti, le imprese che ne hanno i requisiti, potranno richiedere e ottenere il bonus fiere, un contributo fino a 10.000 euro a rimborso del 50 per cento dei costi sostenuti per la partecipazione agli eventi.
Ecco quali sono i requisiti che ogni impresa deve soddisfare per beneficiare del contributo:
- avere sede operativa nel territorio nazionale ed essere iscritto al Registro delle imprese della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente competente;
- avere ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più manifestazioni fieristiche internazionali presenti nel calendario approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome;
- avere sostenuto o dover sostenere spese e investimenti per la partecipazione a una o più delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore;
- non essere sottoposto a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- non essere destinatario di sanzioni interdittive e di non trovarsi in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche;
- non avere ricevuto altri contributi pubblici per la partecipazione agli stessi eventi.
Qualunque impresa che ha intenzione di richiedere il buono fiere e di prenotare il rimborso, potrà effettuare delle verifiche sul possesso dei requisiti tecnici e delle autorizzazioni necessarie, già a partire dalle ore 10 del 7 settembre, in vista dell’invio della domanda che sarà possibile solo a partire dal 9 settembre.
L’stanza, come già anticipato, dovrà essere presentata dal legale rappresentate dell’impresa tramite il canale telematico che sarà attivato poco prima dell’avvio delle richieste, dalle ore 10 alle ore 17 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì.
Il modulo di domanda degli aspiranti beneficiari, oltre al dichiarato possesso di tutti i requisiti, dovrà indicare l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’impresa valido e funzionante e l’IBAN relativo al conto corrente bancario intestato al soggetto richiedente su cui si riceverà il rimborso.
Le richieste saranno accolte in ordine cronologico di arrivo.
Inoltre, entro la scadenza indicata sarà necessario presentare l’istanza di rimborso delle spese e degli investimenti effettivamente sostenuti per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore.
Per gli eventi che non si sono ancora svolti, si potrà procedere fino alla scadenza del 31 gennaio 2023.
Quali sono le spese ammissibili
Il contributo a fondo perduto concesso dal MISE, può coprire le spese sostenute fino a 10.000 euro e, in ogni caso, fino al 50 per cento deli costi sostenuti.
Le spese ritenute ammissibili, rientrano nel seguente elenco:
- spese per l’affitto degli spazi espositivi, comprese quelle relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;
- spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
- spese per la pulizia dello spazio espositivo;
- spese per il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
- spese per i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
- spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
- spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
- spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
- spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.
Una volta richiesta la prenotazione, tramite l’invio telematico della domanda, per ottenere il pagamento del bonus fiere 2022, le imprese dovranno allegare all’istanza di rimborso la copia del buono fiere, delle fatture attestanti le spese e gli investimenti sostenuti, la documentazione per dimostrare l’avvenuto pagamento, e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà mediante la quale il soggetto beneficiario attesta l’effettiva partecipazione alle manifestazioni fieristiche già svoltesi.
Tutti i dettagli per ottenere il contributo previsto dal Decreto Aiuti, sono contenuti nel Decreto Direttoriale MISE del 4 agosto 2022.