Siamo giunti al 193° giorno della guerra Russia-Ucraina che entra nel vivo con le ultime dichiarazioni di Zelensky. Il presidente ucraino ha parlato della crisi energetica nell’Unione Europea, sostenendo che Putin farà di tutto per mettere pressione all’Europa attraverso il taglio dell’export di gas da Nord Stream. In tutta risposta, l’Ucraina potrebbe pensare di alleggerire la dipendenza della Germania dalle fonti di importazione russe. Nel frattempo, a Praga sono scesi nelle strade 70 mila manifestanti protestando contro la Nato e le sanzioni imposte alla Russia, accusando il governo conservatore ceco di essere accondiscendente nei confronti dell’Europa.

Guerra Russia-Ucraina, 193esimo giorno

Ecco le notizie aggiornate di oggi 4 settembre 2022 sulla guerra Russia-Ucraina.

Guerra Russia-Ucraina, Zelensky: “Mosca aumenterà la pressione sull’Europa”

Nella notte è tornato a parlare Zelensky. Nel suo consueto video messaggio pubblicato sui suoi account social, il presidente ucraino ha messo in allerta l’Unione Europea rispetto alle ultime mosse della Russia per quanto riguarda l’export di energia:

In questi giorni, la Russia sta cercando di aumentare ancora di più la pressione energetica sull’Europa: il pompaggio di gas attraverso il Nord Stream è completamente interrotto. Perché lo stanno facendo? La Russia vuole distruggere la vita normale di ogni europeo, in tutti i paesi del nostro continente. Vuole indebolire e intimidire tutta l’Europa, ogni Stato. Questo inverno, la Russia si sta preparando per un decisivo attacco energetico contro tutti gli europei. E le risposte chiave a questo dovrebbero essere due cose: la prima è la nostra unità, unità nella difesa contro uno stato terrorista, e la seconda è il rafforzamento della nostra pressione sulla Russia. Ovvero il rafforzamento di tutti i livelli di sanzioni e la limitazione delle entrate del petrolio e del gas della Russia. Più attacchi sferriamo tutti insieme, meno attacchi questi terroristi saranno in grado di compiere.

Zelensky ha poi confermato che continuano le operazioni di invasione da parte delle truppe di Mosca, specialmente nella regione del Donbass:

Duri combattimenti continuano in molti settori del fronte, tanto nella regione di Kharkiv, nel sud, che nel Donbass.

L’Ucraina offre elettricità alla Germania

L’Ucraina cercherà di alleggerire la pressione energetica nei confronti della Germania. Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha confermato che Kiev cercherà di collaborare con la Germania per provare a darle una via alternativa – rispetto a quella russa – per quanto riguarda attività di importazione di energia. Shmyhal oggi incontrerà il cancelliere Olaf Scholz per parlare di come procedere concretamente:

Attualmente l’Ucraina esporta la sua elettricità in Moldova, Romania, Slovacchia e Polonia. Ma siamo pronti ad espandere le nostre esportazioni in Germania. Abbiamo una quantità sufficiente di elettricità in Ucraina grazie alle nostre centrali nucleari.

Altro distacco elettrico nella centrale di Zaporizhzhia

Da segnalare, poi, una ulteriore sconnessione elettrica esterna per quanto riguarda la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Questo l’aggiornamento da parte dei tecnici Aiea attualmente in missione:

La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ha perso ancora una volta la connessione all’ultima linea elettrica esterna principale rimasta.

Si tratta del secondo episodio, dopo quello già segnalato dello scorso 25 agosto.