Juventus-Fiorentina finisce 1-1 tra rigori parati, gol sbagliati e un approccio troppo modesto dei bianconeri. Al gol di Milik ha risposto Kouame, con i viola che hanno avuto più volte l’occasione di chiudere la partita, anche con Jovic su rigore (parato da Perin). Allegri si arrabbia con la sua Juventus per il gol subito, Italiano si complimenta con la Fiorentina per la prestazione con un retrogusto amaro. La quinta giornata di Serie A regala emozioni al Franchi di Firenze.

Fiorentina-Juventus, Allegri: “Dovevamo chiuderla”

Allegri ha analizzato in conferenza stampa il match tra Fiorentina e Juventus. Tanti errori e un secondo tempo arrendevole è quello che resta di questa quinta giornata di Serie A in un campo difficile come quello del Franchi. “La Fiorentina ha spinto molto e abbiamo sbagliato qualche situazione in uscita. Diciamo che ci siamo allenati a fare una buona fase difensiva“, ha commentato Allegri riferendosi all’ultima parte della gara. “Nel secondo tempo siamo calati con qualche giocatore, ma una cosa dobbiamo migliorare assolutamente: quando hai la palla del 2-0, il gol devi farlo. Quelle sono le palle pesanti che decidono i campionati e ancora questa cattiveria non ci manca. Il tiro si può anche sbagliare, ma oggi non ho visto cattiveria. Bisogna riabituarsi, e non è tutto facile. Solo questo, poi ai ragazzi non rimprovero niente. Da quel pallone poi è arrivato l’angolo e l’1-1, che cambia tutto, ancor di più a Firenze“.

Il gol dell’1-1 ha fatto saltare dalla panchina Allegri. “Arrabbiato è dire poco, non si doveva prendere quel gol. Ci vuole anche pazienza nel battere gli angoli. In quel momento dovevamo uccidere la partita“. Anche la mancanza di Vlahovic ha pesato sul risultato finale, ma sarà a disposizione per il Paris Saint-Germain. “Dusan ne aveva giocate diverse e Milik poteva darci una mano in più, non solo con il gol. Volevo farlo riposare, poi ci sono stati dei cambi obbligati e non l’ho potuto inserire”. A proposito di PSG, tra qualche giorno ci sarà l’esordio in Champions League. “Se vogliamo essere realisti la partita più importante della Champions è quella in casa con il Benfica”, ha commentato Allegri. Ma Di Maria, uscito nel primo tempo, ci sarà contro la sua ex squadra? “Di Maria è uscito per precauzione dopo che aveva fatto solo due allenamenti, vedremo come sta. Con un po’ di pazienza arriveremo a condizione“.

Le parole di Italiano: “Una delle prestazioni più belle”

Sorride l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano, anche se con rammarico per non aver chiuso la partita con la Juventus quando avrebbero potuto. 19 tiri contro 4 e possesso al 60%: un’ottima prova per i viola. “Grande reazione, abbiamo risposto alla sconfitta di Udine in maniera forte, giocando una delle prestazioni più belle. Sono contento ma anche arrabbiato per non aver vinto. Mi tengo la prima, il cammino è lungo e ora dobbiamo fare bene fuori tanto come in casa, perché una squadra forte fa così. Siamo tornati al gol e oggi ne potevamo fare di più, con anche un rigore sbagliato“. La reazione ha fatto la differenza. “Quando trovi squadre così chiuse devi calpestare e riempire gli ultimi 16 metri. In questo momento lo facciamo male, con poca lucidità, e quindi dobbiamo crescere. Contro la Juventus non è facilissimo creare palle gol nitide, ma il problema è nel riuscire a fare questo salto mentale. Abbiamo lasciato punti per strada, anche se la classifica non dobbiamo guardarla. Certi aspetti fanno vincere le partite, a volte stravincere. Lì dobbiamo arrivare”.