Jane Fonda, uno dei nomi più importanti di Hollywood, ha confessato tramite i suoi canali social di avere il cancro.
Jane Fonda, il cancro e le ingiustizie del sistema sanitario USA
Jane Fonda, diva indiscussa e una delle donne più importanti di Hollywood, ha rivelato attraverso il suo profilo Instagram di essere malata di cancro. Lo ha fatto con un post nel quale ha parlato della malattia e di come il suo fisico sta reagendo alla chemioterapia, ma anche, come di consueto, per portare avanti la battaglia sul tema delle iniquità del sistema sanitario nazionale.
“Miei cari amici, c’è qualcosa di personale che voglio condividere con voi. Mi è stato diagnosticato un linfoma non-Hodgkin e ho iniziato i trattamenti di chemioterapia. Si tratta di un cancro curabile, con l’80% delle persone che vengono colpite da esso che riesce a sopravvivere, quindi mi ritengo molto fortunata. Fortunata anche perché sono in possesso di un’assicurazione sanitaria che mi permette di avere accesso alle migliori cure e ai migliori dottori. Ho capito di essere una privilegiata e questo è molto doloroso. Quasi ogni famiglia americana ha avuto a che fare, prima o poi, con il cancro e troppe di loro non hanno accesso alle cure di qualità che sto ricevendo io, e tutto ciò non è affatto giusto”.
“La malattia non fermerà la mia lotta contro il cambiamento climatico”
La Fonda, 85 anni il prossimo 21 dicembre, conserva quindi il suo spirito battagliero e ribelle anche di fronte a una diagnosi grave, moralmente e fisicamente debilitante come quella di un tumore.
Nel suo post, infatti, rassicura anche circa il proprio attivismo nella lotta contro il cambiamento climatico, molto sentita a Hollywood ― basti citare il ruolo in prima linea di una star del calibro di Leonardo DiCaprio, che ha dedicato al tema il suo ultimo film, Don’t Look Up ― sottolineando che le sue condizioni non pregiudicheranno il suo impegno sociale e politico.
“Dobbiamo intervenire sulle cure ma anche sulle cause del cancro, in modo da eliminarle. Ad esempio, molte persone non sanno che i combustibili fossili sono causa di tumori, così come i pesticidi, molti dei quali sono basati su questi combustibili. Il cancro è un insegnante e io sto prestando attenzione alla lezione che ha in serbo per me. Una cosa che la malattia mi ha già dimostrato è l’importanza della comunità, di quanto conta farla crescere rendendo forti i suoi legami, in modo da non sentirsi soli. Inoltre, mi sta insegnando l’importanza di adattarmi a nuove realtà. Viviamo in uno dei periodi più determinanti nella storia dell’umanità, poiché ciò che faremo o non faremo determinerà il nostro futuro e io vi garantisco che non permetterò al cancro di impedirmi di fare tutto ciò in mio potere per cambiare le cose”.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, su Radio Cusano Campus.