A chiudere un sabato sera ricco di big match ci sarà un’altra sfida che si preannuncia interessante: quella tra la Lazio di Maurizio Sarri e il Napoli di Luciano Spalletti. Le due squadre arrivano da un pareggio nel turno infrasettimanale. La Lazio ha fin qui raccolto otto punti in campionato, vincendo contro Inter e Bologna (sempre all’Olimpico) e pareggiando in trasferta contro Sampdoria e Torino. Bilancio simile per il Napoli, che ha raccolto gli stessi punti dei biancocelesti, ma vincendo le prime due (contro il Verona in trasferta e contro il Monza in casa), per poi pareggiare le ultime due a Firenze contro la Fiorentina e in casa contro il Lecce per 1-1. Non ci saranno assenze particolari né da una parte e né dall’altra, con il solo Demme infortunato tra la squadra di Spalletti. Proprio l’ex allenatore dell’Inter ha svolto oggi una conferenza stampa per presentare la sfida ai media.

Spalletti: “La qualità del calcio di Sarri è riconoscibile”

Alle ore 14:00 Luciano Spalletti si è presentato in conferenza stampa prima della sfida tra Lazio e Napoli. L’allenatore azzurro ha parlato del difficile match atteso e del cammino fin qui svolto dal Napoli in stagione. Spalletti ha esordito parlando del calciomercato: “Sono soddisfatto delle operazioni fatte quest’estate. Il nostro presente è andare in campo e fare un calcio riconoscibile e di qualità. Vogliamo restare nel gruppo di alta classifica e dobbiamo assumercene le responsabilità. Qui a Napoli bisogna sempre essere competitivi per l’alta classifica, non possiamo metterci troppo per diventare una squadra di livello. Mi aspetto che i calciatori facciano in fretta, non siamo una squadra che può limitarsi a parlare di sfortuna: dobbiamo entrare in campo e giocare le partite perché siamo il Napoli”. Poi Spalletti ha parlato della Lazio, prossimo avversario del Napoli, e in particolare di Maurizio Sarri: “La qualità del suo calcio è riconoscibile, il suo 4-3-3 è un sistema rigido. Ma poi i sistemi si deformano, non si sta sempre in 4-3-3 e si vanno a prendere i vuoti che gli avversari ci lasciano. I calciatori devono adattarsi a uno scenario differente, leggere le situazioni. Ma loro fanno un calcio di pressione continua, lasciano spazi ma quando giocano bene è difficile affrontarli. Tutto dipenderà da quanto saremo bravi noi a trovare gli spazi giusti“. Infine Spalletti ha concluso: “Non avverto le critiche, ma se le dovessi avvertire non modificherei niente del mio lavoro. Anche quest’anno sembra che se non vinciamo abbiamo fallito. Avete visto chi è andato via? C’è da riorganizzare la squadra, c’è un nuovo percorso di crescita da fare per diventare come quelli dell’anno scorso. Ma l’avevo messo in conto”.

Lazio-Napoli, le probabili formazioni

La sfida tra Lazio e Napoli andrà in scena sabato 3 settembre alle 20:45, a chiudere una giornata ricca di big match in Serie A. Sarri sceglierà il classico 4-3-3 con Provedel in porta (sorpassato ormai Maximiano nelle gerarchie), Lazzari e Marusic rispettivamente nel ruolo di terzino destro e terzino sinistro, con Patric e Romagnoli centrali. Nel centrocampo a tre sarà Cataldi a svolgere il ruolo di vertice basso, mentre accanto a lui ci saranno Sergej MilinkovicSavic (autore di un grande assist per Immobile contro la Sampdoria) e Luis Alberto, che contro l’Inter ha risolto il match con una rete dall’altissimo coefficiente di difficoltà. Il tridente sarà formato da Felipe Anderson e Zaccagni a supportare Ciro Immobile. Il Napoli scenderà in campo invece con il 4-2-3-1 con Meret tra i pali, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Mario Rui in difesa. In mediana agiranno Lobotka e Anguissa, mentre nel tridente alle spalle di Osimhen ci saranno Politano, Zielinski (in vantaggio su Raspadori) e Kvaratskhelia.

Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri.

Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Lobotka, Zambo Anguissa; Politano, Zielinski, Kvaratskhelia; Osimhen. Allenatore: Luciano Spalletti.