Il secondo turno degli US Open segna l’uscita dalla competizione del nostro Fabio Fognini che perde in quattro set contro Rafael Nadal. Il tennista italiano ha ben figurato nelle prime fasi del match riuscendo a mettere in difficoltà lo spagnolo che pure è sembrata poco lucido per tutto l’arco della partita. Alla fine però, il maiorchino ha fatto prevalere l’esperienza ed è riuscito ad avere la meglio alla lunga riuscendo a battere l’azzurro con relativa semplicità.

Fognini non riesce così a ripetere l’impresa di sette anni fa quando riuscì ad avere la meglio su Rafa, eppure la gara dell’italiano ha messo in mostra uno stato di forma dello spagnolo per niente ottimale: quest’ultimo è infatti riuscito a rimontare anche grazie ad un set portato a casa in maniera piuttosto casuale perché giocato a tratti davvero male.

Resterà da capire quali saranno gli sviluppi futuri per Nadal nel corso di questi US Open ma intanto l’Italia perde uno dei suoi protagonisti nel torneo americano.

US Open, la cronaca del match Fognini-Nadal

Passando all’analisi del match, la gara tra Fognini e Nadal non è stata particolarmente entusiasmante sotto il profilo tecnico. Nel corso del primo set, la partenza di Fabio era stata decisamente convincente con Rafa che si vedeva attaccato diverse volte su un rovescio mai convincente. Al terzo game per l’italiano arrivava anche il primo break dell’incontro con lo spagnolo che sembrava andare in tilt concedendone un altro a pochi game di distanza addirittura con un doppio fallo.

Impressionante la velocità di piedi di Fognini che è comunque sembrato in forma, almeno per gestire una porzione di gara. Il primo set si chiudeva così sul 6-2 per l’italiano, lascando intendere che l’impresa potesse essere alla portata di Fabio.

Con queste premesse iniziava il secondo set che alla stregua del primo vedeva ancora un break per Fognini nelle prime fasi di gara. Nadal pagava il dolore agli addominali che l’ha recentemente colpito mostrando un servizio debole e a tratti inefficace. Lo spagnolo era bravo però a trovare subito il contro-break dando poi il via ad una serie incredibile di errori da entrambi le parti che allungano il set fino a premiare lo spagnolo che ritrova fiducia e la toglie all’azzurro.

Il ritmo del secondo set, molto elevato, sembrava così aver tolto energie mentali e fisiche a Fognini che nei successivi due set praticamente rovinava tutto quanto di bello mostrato nella prima parte della gara. I suoi errori lo condannavano a diversi break ceduti con facilità allo spagnolo che chiudeva il terzo e quarto set, e quindi la partita, con il punteggio di 6-2, 6-1.