Il Ministero della Salute ha diffuso il bollettino covid-19 relativo a giovedì 1 settembre: 20.503 nuovi contagi e 68 decessi, numeri che continuano a segnare un trend in discesa della curva epidemica.

Bollettino covid-19 del 1 settembre: curva sempre in discesa

Sono 20.503 i nuovi contagi accertati dall’ultimo bollettino covid-19 diffuso dal Ministero della Salute, 68 le vittime. Quasi 156mila i tamponi processati nelle ultime 24 ore, tasso di positività al 13,2%. Molto confortanti anche i dati ospedalieri, sia per quanto riguarda le terapie intensive che proseguono il lento calo (-6) sia per i ricoveri ordinari il cui crollo viaggia nell’ordine delle centinaia a settimana (-129). 32mila i guariti, il numero degli attualmente positivi scende a 632mila circa.

Sfogliando il bollettino si ha il quadro diviso per Regione. La Lombardia traina come di consueto molte voci statistiche, come quella dei contagi (2.972) e dei decessi (13). Segue il Veneto (2.513) mentre il resto d’Italia è lontano: terza l’Emilia-Romagna con 1.657. Alto il numero delle vittime in Sicilia (9) ma a fronte di alcuni riconteggi dei giorni precedenti. Notevole il numero di guariti nel Lazio (oltre 6mila), la Campania rimane la Regione con più casi attivi (103mila) seguita da Toscana (82mila) e Sicilia (70mila). Rispetto al solito è anche meno disordinata la distribuzione del tasso di positività: si va dal 10% tondo del Veneto al 25,1% delle Marche. La Toscana rimane la regione con meno circolazione del virus (incidenza pari a 174), così come la Calabria rimane all’altro estremo ma in ripida discesa (439 casi ogni 100mila abitanti).

Infine, canonico confronto settimanale con il 25 agosto per valutare l’andamento dell’epidemia. Calano tutte le voci statistiche eccezion fatta per i guariti, cosa normale dato il minor numero di positivi. Il tasso di positività scende del 2% (con lo stesso numero di tamponi processati), i decessi sembrano finalmente stabilizzarsi in doppia cifra (erano 84), lento ma costante il calo delle terapie intensive (-27 con la media ingressi abbastanza stabile). 1.042 i posti letto liberati in area ordinaria, si conferma questo parametro il più sensibile al miglioramento, vaccinazioni sempre immobili. Negli ultimi 7 giorni cala l’incidenza nazionale (da 275 a 242) e la popolazione attualmente positiva cala di ben 77mila unità.