La notizia politica del giorno, comunicativamente parlando, è quella dell’approdo di Silvio Berlusconi su Tik Tok. Il social dei giovanissimi. Ma il leader di Forza Italia non è stato di certo il primo: già Conte, Renzi, Meloni e Calenda hanno optato per questa scelta. Ma il primo di tutti è stato Matteo Salvini. Il leader del Carroccio, apripista di Tik Tok, ha rivendicato questa cosa dando il benvenuto ai suoi colleghi: “Benvenuti. Io ci sono da anni. Per me i social sono una forma di svago e condivisione di momenti di tempo libero ma da anni sono anche prezioso momento di confronto e di raccolta di suggerimenti. Per me i social non sono solo il panzerotto o la bandiera del Milan. Se ci arriva Renzi bene, se ci arriva Berlusconi bene, chiunque ci arrivi bene“.
“Fortunatamente – aggiunge Salvini – è una piazza democratica, aperta e virtuale. Sicuramente il popolo della rete, se ci arrivi 20 giorni prima del voto un occhio c’è lo mette. Se sei li da due o tre anni, qualcosa in più l’hai seminata. Ho scoperto che su Tik Tok se ti danno roselline o cappellini ti danno un contributo economico che puoi girare in beneficenza Ieri ho ricevuto 12mila omaggetti floreali. Mica poco. Spero che Renzi raccolga altrettanto”.