Terribile incidente sull’autostrada A12 in Versilia, un’auto si è ribaltata e ha preso fuoco a perdere la vita è stata una bambina di 4 anni sbalzata fuori dalla vettura. Incidente mortale a Treviso dove è morto un 34enne e una giovane vittima anche a Novara.
Incidente mortale , questa mattina intorno alle 10.30 in Versilia, sull’autostrada A12 Genova-Livorno, prima si è sentito un forte boato e poi le fiamme altissime hanno subito lasciato intendere la gravità del sinistro. È successo tutto sulla carreggiata in direzione di Genova, al km 122 tra i caselli di Versilia e Massa. La notizia ancor più tragica è che a perdere la vita è stata una bambina di circa 4 anni.
Secondo le prime ricostruzioni un’auto si è cappottata dopo un tamponamento e ha preso immediatamente fuoco. A bordo c’erano quattro persone, una famiglia originaria del Marocco composta da padre, madre e due bambine di circa 10 anni e la piccola di 3-4 anni che purtroppo ha perso la vita. Nell’urto la bambina è stata sbalzata fuori dal finestrino.
Gli altri tre sono stati portati tutti all’ospedale delle Apuane in codice giallo per gli accertamenti del caso ma non sono in condizioni preoccupanti. Sulla seconda vettura c’erano un uomo e una donna le cui condizioni non sembrano essere gravi.
Sul posto sono subito arrivati molti mezzi di soccorso, squadre di Vigili del fuoco, ambulanze della Croce Verde di Pietrasanta e della Misericordia di Viareggio, polizia stradale e personale della Salt che si occupa della viabilità. Allertato anche l’elisoccorso regionale Pegaso.
Il tratto autostradale è stato bloccato alla circolazione sia in direzione nord che in direzione sud per consentire le operazioni di soccorso con l’atterraggio dell’elicottero Pegaso. Dopo l’atteraggio la corsia sud è stata riaperta, mentre è rimasta chiusa quella nord, dove è avvenuto l’incidente.
Non solo l’incidente in Versilia ma anche uno a Treviso
Il mese di Settembre si apre purtroppo con l’ennesimo incidente mortale sulle strade della Marca. L’incidente si è registrato alle 11.25 di oggi, a Cessalto, in via Cal Longa. La vittima si chiamava Nicola Baldo e aveva 34 anni. Il ragazzo è stato travolto e ucciso da un’auto in transito, una Audi grigia.
Secondo alcuni testimoni sembra che il giovane, residente in zona, stesse tentando di riprendere il proprio cane che era fuggito lungo la strada poco prima quando improvvisamente l’auto lo ha investito.
Sono intervenuti per cercare di salvargli la vita, il medico e gli infermieri del Suem 118 con elicottero e ambulanza ma per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare, troppo gravi le lesioni riportate, inutile ogni tentativo di rianimazione. Intervenuta per i rilievi di legge una pattuglia della polizia stradale di Treviso che indagherà sulla dinamica dell’incidente.
Sul luogo della tragedia, oltre alla famiglia, è intervenuto anche il sindaco di Cessalto, Emanuele Crosato, che ha portato il cordoglio di tutta la comunità ad una famiglia letteralmente dilaniata dal dolore, tra qualche giorno uno dei due fratelli della vittima si apprestava a celebrare il proprio matrimonio. Un evento che purtroppo sarà cancellato a causa di questa sciagura terribile.
Il mese di Agosto si era chiuso, in provincia, con dodici vittime, l’ultimo il giovane Francesco Favaro di 17 anni e proprio oggi a Castelfranco Veneto si terrà, alle 15.30, il funerale dell’undicesima vittima, Kevin Carraro, travolto la sera del 25 Agosto da un’auto, a Campigo.
Novara, morto un ragazzo di 18 anni
Incidente mortale nella notte a Novara, sulla strada provinciale per San Pietro Mosezzo. Intorno all’una è stato trovato a terra, vicino alla sua moto, un ragazzo di 18 anni, Rosario Raffa, originario di Messina.
Il personale del 118 ha cercato in tutti i modi di rianimarlo, ma il giovane è spirato non appena arrivato in ospedale.
Rosario Raffa era un apprezzato dj e rapper, studiava all’istituto Casorati di Novara. Il ragazzo avrebbe compiuto 19 anni a Settembre e abitava nel quartiere di Novara Ovest dove con la madre insegnantee il fratello si era trasferito da Messina.
Appena tre giorni fa i tre erano ripartiti per il Piemonte, dopo aver trascorso un periodo di vacanza a Rodia, frazione della costa tirrenica della città dello Stretto.