Fulmine sulla spiaggia di Diano Marina, il bagnino che si trovava in quel punto fino a pochi secondi prima è vivo per miracolo: ecco le sue parole.
Sono stati degli attimi di paura quelli in cui il fulmine è caduto sulla spiaggia tra Diano Marina e San Bartolomeo al Mare, nello stabilimento balneare situato davanti l’hotel Majestic.
Il fulmine ha colpito la spiaggia e ha ferito un bagnino che lavorava nello stabilimento balneare “Bagni Majestic” durante la giornata di martedì 30 agosto.
Nel video che è stato registrato da una donna che si trovava all’interno dell’albergo si vede il ragazzo in fuga, che si trovava qualche secondo prima, proprio nel punto in cui è caduto poi il fulmine, ma dopo la fuga è riuscito ad arrivare a 7 metri di distanza, che potrebbero sembrare pochi, ma che gli hanno salvato la vita.
Il bagnino, Fabio Petrini, lavora da 10 anni all’interno dello stabilimento balneare di Diano Marina. Erano all’incirca le 19, quando la pioggia stava per smettere ed i bagnini stavano aspettando insieme per procedere poi con il ritiro delle attrezzature che erano ancora collocate sulla spiaggia.
Fabio se l’è vista davvero brutta, ma per fortuna è ancora vivo per miracolo, ed ha riportato solamente qualche bruciatura, oltre che ad un forte mal di testa e alle orecchia tappate.
Ecco che cosa ha raccontato il bagnino ai giornalisti di IGV.it, riguardo ciò che gli è accaduto.
Fulmine sulla spiaggia di Diano Marina: il racconto del bagnino vivo per miracolo
Un fulmine è caduto sulla spiaggia di Diano Marina, sullo stabilimento balneare “Bagni Majestic”, nel quale lavora Fabio Petrini, il bagnino che stava per essere colpito in pieno dal fulmine, ma che, per fortuna, se l’è cavata con qualche scottatura e poco più.
Ecco qual è stato il racconto del ragazzo alla redazioni di IGV.it:
“Mi sono diretto verso l’ombrellone dei bagnini per ritirare le attrezzature, con il mio collega Daniel che è rimasto più indietro. Così sono tornato indietro per scherzare ancora con lui. Ho percorso circa 7 metri per andargli incontro ed è stato in quel preciso momento che è caduto il fulmine.
È avvenuto tutto in pochissimi secondi. Ho sentito un boato incredibile e le gambe bruciare da morire, ho fatto giusto in tempo a voltarmi e ho visto tutto bianco, prima di essere spinto indietro di un paio di metri a causa della forza d’urto”.
Il racconto del bagnino: “Uno scherzo con il mio collega Daniel mi ha salvato la vita”
Fabio Petrini se l’è cavata con alcune bruciature, oltre che un forte mal di testa e le orecchie tappate, dopo che il ragazzo è stato spinto via di qualche metro dal fulmine che è caduto sulla spiaggia di Diano Marina.
Il giovane ha raccontato di essere vivo solamente per uno scherzo insieme al suo collega Daniel, e che, a quest’ora, la situazione sarebbe potuta essere diversa:
“In questo momento, mi sento come se avessi fatto un incidente. Rivedendo i video dell’accaduto, però, posso dire che me la sono cavata molto bene ed è incredibile che oggi possa raccontare questa storia. È stato il più grande spavento della mia vita.
Non posso che ringraziare il mio collega Daniel: posso dire di essere qui per miracolo perché uno scherzo con un amico mi ha salvato la vita”.
Tanti sono i pericoli a cui bisogna stare attenti quando ci si trova vicino al mare. Oltre ai fulmini che ti possono colpire quando ci sono i temporali un altro rischio che si può correre è quello di morire o di rimanere paralizzati quando si mangiano i pesci o i molluschi crudi.
E’ quello che è successo pochi giorni fa ad una donna in Nuova Zelanda, la quale ha raccolto delle vongole in spiaggia ed oggi è viva per miracolo, grazie all’intervento dei medici, dopo ben 12 ore di paralisi. Ecco qui l’articolo di approfondimento.