Notte Bianca dello Sport a Terni, organizzata presso gli spazi di largo Frankl: ecco tutti gli eventi e tutte le iniziative a partire da domani, 2 settembre.
Notte Bianca dello Sport a Terni: ecco tutti gli e eventi e le iniziative in programma
Venerdì 2 settembre aprirà le danze la nona edizione della “Run & Walk by night”, una camminata organizzata dalla Amatori Podistica Terni che prevede un percorso di 7,5 km.
Tra il 4 ed il 10 settembre ci saranno i mondiali di tiro con l’arco, specialità 3D, con più di 100 arcieri che garaggeranno, provenienti dalle delegazioni di Argentina, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cile, Costa d’Avorio, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Gran Bretagna, Germania, Irlanda, Israele, Lettonia, Messico, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, San Marino, Serbia, Slovenia, Spagna, Serbia, Sud America, Svezia, Ungheria, Uruguay e USA.
Il 10 settembre, poi, nel Campo Scuola Casagrande si terrà il “Terni Olympic Day”, ossia una competizione riservata ai più giovani che prevede una quota di partecipazione, che sarà poi destinata all’associazione “Terni col cuore”.
Per concludere, sabato 17 settembre ci sarà la prima edizione della Notte Bianca dello Sport, mentre il 18 settembre alle ore 16:15 scenderanno in campo per il derby dell’Umbria la Ternana ed il Perugia.
Notte Bianca dello Sport a Terni: le parole dell’assessore Elena Proietti
Riguardo la Notte Bianca dello Sport a Terni, ha rilasciato delle dichiarazioni l’assessore allo sport Elena Proietti:
“Una grande voglia di ripartire dopo due anni contrassegnati dall’emergenza sanitaria e lo dimostra il fermento percepito all’interno delle varie associazioni. Ripartiamo con il botto, sperando che si possa proseguire sulla strada tracciata. Di sicuro la ‘Notte Bianca dello Sport’ verrà ripetuta anche in futuro.
Nasce dalla volontà dell’amministrazione di promuovere il patrimonio sportivo, ricco di strutture e di eccellenze non sempre ben conosciute nonché di promuovere lo sport come veicolo di inclusione sociale, strumento di condivisione dei valori educativi di solidarietà, rispetto per gli altri, socializzazione e benessere.
Siamo riusciti nell’intento di organizzare la Notte Bianca dello Sport e pertanto ringrazio gli uffici del mio assessorato che si sono prodigati per la messa a terra dell’iniziativa. Un evento che ho fortemente voluto e spero possa ripetersi nel tempo, mettendolo così a sistema.
Rappresenta una vetrina per tutte le associazioni, enti di promozione sportiva e federazioni le quali vorranno aderire e partecipare. Inoltre la concomitanza con Umbria Jazz di sicuro apporterà ulteriori benefici, in termini di visibilità”.
L’assessore allo sport Elena Proietti ha anche parlato della problematica riguardante gli spazi per organizzare l’evento, affermando di aver risolto questa criticità:
“Abbiamo risolto la criticità legata agli spazi da ricavare in Largo Frankl. Ne abbiamo messi a disposizione dodici per esibizioni a rotazione. Le società coinvolte troveranno un accordo per alternarsi e fruirne singolarmente.
Possiamo contare su ben 43 richieste di partecipazione tra associazioni, enti, società sportive per una pluralità di discipline presenti. Avremo anche una zona riservata allo street food con due truck”.
Le riflessioni sull’evento di Sergio Sabatini, Fisacat Cisl
A fare delle riflessioni sulla Notte Bianca dello Sport a Terni e, soprattutto, sulla scelta del luogo nel quale l’evento sarà svolto, è stato Sergio Sabatimi, di Fisicat Cisl:
“A causa della crisi ormai perdurante la città non è stata mai del tutto vuota. La differenza, è lampante rispetto ai primi anni del ventunesimo secolo. Ora, terminato il periodo di ferragosto, si nota una maggiore vivacità.
Occorre pertanto verificare quanto possa influire per restituire un minimo di riequilibrio ed affluenza ai negozi del centro. Tale animosità è maggiormente percepibile per la movida, rispetto ai locali ‘classici’ aperti durante la giornata.
Tra le varie zone del centro è riscontrabile una differenza di iniziative. Ciò che manca è un confronto serio tra i commercianti, poiché ognuno pensa a ravvivare la propria via. Creare una sorta di dialogo per rivitalizzare un’area di metri quadri ben più estesa.
Le iniziative ci sono ma occorre continuità, soprattutto nei periodi di festa, nei weekend e nei momenti in cui ci si può godere qualche ora di svago. Dunque servirebbe un dialogo tra i vari distretti commerciali. Ragionare come un centro allargato che possa coinvolgere anche le vie di prossimità, ovvero quelle che consentono di raggiungerlo”.
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