Meno quattro sul calendario. La rivotazione in 22 sezioni su 116, in quel di Latina, è fissata per domenica. Seggi aperti dalle 7 alle 23. Ma cosa stanno facendo i candidati in queste ore? Innanzitutto la lotta è a due. Alla luce dello scenario elettorale, cristallizzatosi ad un anno fa, sono solamente Damiano Coletta e Vincenzo Zaccheo a giocarsi il ruolo di Sindaco. Gli altri (i civici Muzio, Sciaduone, Bottoni e Zuliani; il 5 stelle Bono; il comunista Ambrosetti e Mancini di Si) sono troppo lontani da poter ambire al ruolo di primo cittadino.
Tour dei borghi
Coletta e Zaccheo stanno girando la città. Specialmente i borghi, dove si concentra la maggior parte dell’elettoraro rivotante. Le periferie di Latina, dove vive baluardo della tradizione pontina, una tradizione fatta di immigrazione dal nord Italia, sono il teatro principale della contesa. Ed è lì, tra sagre e feste locali, che stanno girando i due candidati attorniati dai rispettivi sostenitori. Una campagna elettorale periferica, dunque, storicamente favorevole al mondo di centrodestra. Non è un caso che Zaccheo, già un anno fa, ha già vinto in quasi tutte le 22 sezioni chiamate al voto. Salvo poi perdere terreno, e quindi la possibilità di diventare Sindaco, al ballottagio.
Face to face
Nel frattempo la notizia del giorno è il faccia a faccia. Alle ore 21 di stasera, sulla pagina di Baraonda Latina Il Format, andrà in onda un dibattito tra i due. PNRR, sicurezza, marina ed opere i principali argomenti su cui si battaglieranno le parti. Un confronto per certi versi atteso visto che un anno fa, nonostante i vari inviti del dottor Damiano Coletta, l’Onorevole Vincenzo Zaccheo non hai accettato di sottoporsi all’uno contro uno. Stavolta, consepevole di giocarsi il tutto per tutto, ha deciso di accettare. Che vinca il migliore.