Gosens al Leverkusen: un affare che sembrava ieri quasi prossimo alla chiusura, oggi si è complicato e potrebbe non andare in porto. Dopo la notizia di ieri infatti, quando uno dei dirigenti della squadra tedesca, Devin Ozek, aveva incontrato Marotta per presentare un’offerta, oggi l’affare si è raffreddato per diversi motivi. Secondo quanto trapelato in mattinata però, il Bayer non ha presentato alcuna offerta all’Inter per Robin Gosens, al punto che anche il direttore sportivo del club tedesco ha smentito tutto, dichiarando al Kölner Stadt-Anzeiger, in un’intervista: “Non c’è alcuna offerta da parte del Bayer per Gosens e non c’è alcuna intenzione di comprarlo. Non c’è alcun discorso aperto”. Anche per questo motivo, al momento, l’Inter ha deciso di bloccare la partenza di Robin Gosens. Inoltre, in caso di mancato arrivo di un eventuale sostituto alle condizioni dettate dalla dirigenza, la cessione dell’ex Atalanta si complicherebbe ulteriormente. Insomma, l’affare Gosens-Leverkusen adesso rischia di saltare per diversi motivi: l’offerta non presentata – come dichiarato dal ds del Bayer – da parte del club tedesco all’Inter, la difficoltà dell’Inter di arrivare a un sostituto e, ovviamente, i tempi stretti, visto che manca un solo giorno alla fine del calciomercato.

Gosens al Leverkusen: la ricostruzione

La notizia di un possibile approdo dell’esterno ex Atalanta in Germania è uscita fuori ieri, quando prima dalla Germania e poi anche da alcuni quotidiani italiani, è venuta fuori un’offerta del Bayer Leverkusen all’Inter per Robin Gosens. ll direttore sportivo della squadra tedesca Ozek avrebbe incontrato infatti ieri Marotta e Ausilio, lanciando l’assalto al terzino ex Atalanta. L’offerta avanzata dal Bayer Leverkusen per Gosens prevedeva un prestito da 2 milioni di euro con obbligo di riscatto a determinate condizioni a 28 milioni. Un’offerta importante sicuramente per un calciatore che non ha confermato le aspettative che – nello scorso mercato invernale – lo hanno portato da Bergamo a Milano. Ieri Gosens, indicato come possibile titolare della sfida contro la Cremonese, è partito dalla panchina e ha giocato solo i minuti finali della sfida. La trattativa sembrava dunque potesse andare in porto, ma – come dice Marotta – “la notte porta consiglio” e in giornata è cambiato tutto: adesso l’affare è bloccato e probabilmente non si sbloccherà più fino alla chiusura del calciomercato. Un’offerta che l’Inter avrebbe preso in considerazione, se consideriamo che l’avventura di Gosens a Milano non è cominciata nel migliore dei modi. Il giocatore è arrivato nella scorsa sessione di calciomercato invernale da infortunato e nello scorso campionato ha collezionato solo 7 presenze ed un solo assist. In questo inizio di stagione ha visto il campo con maggiore regolarità, partendo però spesso dalla panchina. Il ballottaggio con Dimarco è vivo e nonostante l’addio di Perisic la sua titolarità non è scontata. È partito dal primo minuto solo nella prima giornata contro il Lecce. 

Inter, le possibili alternative al tedesco

Nonostante tutto, i nerazzurri stanno comunque provando a cautelarsi cercando un sostituto, ma al momento non ancora trovato. Un nome caldo nelle ultime ore era quello di Borna Sosa. Se però lo Stoccarda non darà l’ok al prestito di Borna Sosa, l’esterno tedesco resterà sicuramente in nerazzurro. Tra i nomi presi in considerazione, oltre a quello del croato, c’è anche quello di Marcos Alonso del Chelsea, ma non è presente quello dell’olandese Mitchel Bakker, per cui i tedeschi avrebbero potuto proporre uno scambio. Insomma, tanti i nomi presenti in lista, ma prima c’è da risolvere la questione Gosens, che adesso sembra più vicino a rimanere in nerazzurro.