Lady D lascia al mondo ricordi positivi in eredità, dubbi, e un velo di tristezza. I ricordi sono legati alla bellezza, all’ammirazione che il popolo provava per lei e alla sensibilità che ha saputo dimostrare verso gli ultimi. Lady D, anticonformista, principessa sì, ma non come tutte le altre o come doveva essere. Questo è il motivo per cui tanti si sono avvicinati a lei, e la questa stessa ragione, probabilmente, è stata danneggiata. I mass media se parlavano di Lady D, o proponevano la principessa in copertina, vendevano di più riuscivano ad attirare l’attenzione del pubblico. Lady D è stata amata, riconosciuta nella sua profondità e danneggiata. Capace di oscurare Carlo ed Elisabetta: questi i motivi delle gelosie, frasi taglienti e tradimenti. Come mai una donna tanto ammirata è stata tanto chiacchierata? Da dove arrivava tutta l’invidia nociva? Certamente da persone altrettanto potenti che sapevano dove ferirla, forse scalzate dalla sua fastidiosa dolcezza e dal potere che aveva saputo conquistare nel tempo.
Lady D: il profilo psicologico
Lady D: dolce, ma dalle emozioni amare e difficili. Che persona è stata? Quali erano le sue caratteristiche psicologiche? Come doveva gestire il potere che aveva e che ha sottratto a chi glielo ha dato? 25 anni dopo rimangono ricordi e tanti dubbi. Il primo tra tutti è legato alla dinamica dell’incidente: cosa è stato raccontato? Sappiamo davvero tutto? La famiglia e gli equilibri sono cambiati. I due figli trascorreranno la giornata, ognuno per sé, accanto alle loro famiglie, e il popolo ricorda la principessa come una donna scomparsa nel momento di maggiore bellezza, e gioventù, a 36 anni, e che ha vissuto la sua favola soltanto fino ad un certo punto.