Letizia Paternoster sta recuperando dal brutto incidente del 13 agosto quando, durante i Campionati Europei di Monaco, quando una brutta caduta in pista dovuta ad un tamponamento a 50 km/h fece temere il peggio.
In un’intervista a Oa Sport ha parlato del suo rapporto con il CT Marco Villa “Mi trovo bene, è un c.t veramente bravo. Ha molta esperienza e ci trasmette tanto. In questi giorni lo sento spesso, lo sento molto vicino”, se si vede più su strada o su pista “Entrambe. L’anno prossimo sarà un bel trampolino di lancio per poter migliorare molto su strada visto che passerò con la Bike-Exchange” per poi passare al brutto incidente che l’ha coinvolta.
“Sto abbastanza bene, sono stata meglio però. Bisogna reagire per tornare in sella più forte di prima. Il recupero procede bene, sto facendo fisioterapia tutti i giorni e tra un paio di giorni capirò come poter riprendere pian piano. Non posso muovere il braccio per un mese perché mi hanno messo sette viti e una placca nella clavicola che ho rotto in modo scomposto in quattro parti diverse“.
Letizia Paternoster sulla forza interiore
“La forza la trovo nei miei sogni, il mio sogno più grande è quello di vincere grandi corse e grandi appuntamenti. Ho sempre un obiettivo pronto e quindi diventa più semplice reagire. La caduta (NDR) l’ho accettata e basta. Penso a riprendermi e a tornare in bici il prima possibile.
Sulla concorrenza in pista
“La sfida è con me stessa non con le altre. Penso di avere i numeri per poter essere presente a Parigi 2024 e quindi l’obiettivo è quello di migliorarmi riuscendo a superare i miei limiti”.
Sul ritorno in pista
“Il mio obiettivo è quello di poter tornare il prima possibile in pista, visto che ci sono meno sollecitazioni rispetto alla strada. Mi piacerebbe tornare per i Mondali su pista di Parigi, anche se so che sarà difficile.“Non avrò paura di tornare, perché non mi ricordo niente”.
Il ciclismo azzurro aspetta Letizia in pista, certo che la sua carriera sia solo all’inizio.