I primi ad annunciare il loro ingresso su Tik Tok sono stati Carlo Calenda e Silvio Berlusconi che, alle prese con la campagna elettorale in vista del voto del 25 settembre, hanno deciso di sfruttare le potenzialità del social a loro vantaggio, cercando di accaparrarsi l’attenzione dei giovanissimi. Ma non sono gli unici, per questo la piattaforma ha lanciato delle funzionalità per combattere le fake news e informare gli utenti.

La campagna elettorale si sposta su Tik Tok

Era già successo con gli altri social, ma ora Tik Tok, la piattaforma su cui si pubblicano brevi video, in genere piccole coreografie e consigli di bellezza o culinari e molto seguita dai giovanissimi, sembra essere diventato uno dei principali obiettivi della comunicazione dei leader politici. I suoi numeri sono troppo importanti per fare finta di nulla. Il social network, proprietà della cinese ByteDance, ha scalato infatti tutte le classifiche e conta oggi 1 miliardo di utenti, in crescita del 45% rispetto al 2020. Si pensi che nel 2021 erano 5,4 milioni gli italiani ad aver scaricato l’app. Così, adesso che per le prossime politiche ci si attende un tasso di astensione molto alto, soprattutto da parte degli under 35, una parte della campagna elettorale è sbarcata su Tik Tok. Il primo a farlo è stato Carlo Calenda. Il leader di Azione ha subito messo le mani avanti con il suo primo post:

Uno: io non so ballare, sembro un orso ubriaco. Due: non posso dare consigli di make up perché ho la pancia e sono brutto. Però posso parlarvi di politica. Di politica, di libri, di cultura. E lo so che non è molto comune. Ma proviamo a fare una cosa non comune. E se voi mi volete chiedere di politica, di programmi, di letture, mostre, eventi culturali, io sono qui per voi e vi rispondo. Mi fa piacere provare ad usare questo strumento in modo diverso, proviamoci insieme.

Il Centro Elezioni pensato per combattere le fake news

Per non essere travolti dalle polemiche su fake news e disinformazione che hanno già colpito Mark Zuckerberg, Tik Tok ha attivato un Centro Elezioni in-app, uno spazio che ha “l’obiettivo di aiutare chi interagisce con contenuti in materia elettorale ad attingere a fonti e informazioni considerate affidabili“, ad esempio informazioni sulle modalità di voto fornite da fonti istituzionali. “A partire dai prossimi giorni – spiega una nota della società – verranno anche applicate specifiche etichette ai contenuti individuati come relativi alle elezioni politiche 2022 in Italia, oltre che a quelli proposti da account appartenenti a esponenti politici e partiti. Gli utenti, cliccando sulle etichette, avranno accesso diretto al Centro in cui troveranno informazioni relative alle elezioni”. In concomitanza della campagna elettorale italiana, TikTok ricorda che “applica una policy che non consente annunci politici a pagamento mentre le Linee Guida della Community proibiscono contenuti che presentino disinformazione elettorale, abusi, comportamenti d’odio ed estremismo violento”. Ciò avviene, puntualizza la piattaforma, “tramite una combinazione di moderatori umani e tecnologie, oltre alla collaborazione con organizzazioni di fact-checking accreditate, tra le quali Facta.News in Italia e molte altre a livello globale”.