Elly Schlein, vicepresidente dell’Emilia-Romagna, è stata ospite al programma tv “La corsa al voto” che va in onda su La7.
Il volto nuovo del Partito Democratico ha parlato di vari argomenti, tra i quali la questione relativa al conflitto tra l’Ucraina e la Russia rispetto alla fornitura delle armi, i rapporti tra la Lega e Vladimir Putin ed il futuro per quanto riguarda il nostro paese.
Elly Schlein sulla Guerra tra Ucraina e Russia: “Non è con le armi che si risolve il conflitto”
Elly Schlein, ospite nel programma televisivo La corsa al voto, che va in onda su La7, ha parlato della Guerra tra Ucraina e Russia, sostenendo che l’idea di continuare a mandare armi non porterà ad una fine del conflitto tra i due Stati.
Ecco quali sono state le sue parole in merito a questa vicenda:
“Non è con le armi che risolveremo un conflitto con una potenza nucleare. Da federalista europea convinta vorrei vedere un ruolo più forte dell’Unione Europea e delle sue istituzioni nel cercare una via per porre fine a questa conflittualità. Ho visto più protagonismo da parte degli Stati Uniti da un lato e da parte della Cina dall’altro.
E’ mancata l’Unione Europea, perché i governi nazionali sono estremamente gelosi delle loro competenze in politica estera e questo si riflette in una debolezza a livello geopolitico quando si muovono le altre potenze”.
Elly Schlein sui rapporti tra la Lega e Vladimir Putin: “Berlusconi e Salvini in questi giorni non hanno detto nulla”
Dopodiché, Elly Schlein si è soffermata per rispondere ad una domanda relativa ai rapporti tra la Lega di Matteo Salvini e Vladimir Putin, sostenendo che servirebbe più fermezza e più trasparenza riguardo le interferenze all’interno della campagna elettorale.
Ecco quali sono state le dichiarazioni in merito da parte della vicepresidente del’Emilia-Romagna:
“Sono estremamente preoccupata dei rapporti tra la Lega e Putin e penso che dovrebbero dire qualcosa di netto anche sulle interferenze del tutto inaccettabili che si stanno vedendo in questi giorni.
Putin è un nemico, si è posto al di fuori del diritto internazionale e al di fuori di ogni possibile ordinamento democratico. Non è da queste parti che si possono cercare gli amici di Putin. Berlusconi e Salvini in questi giorni non hanno detto nulla”.
Elly Schlein sulla leva obbligatoria: “La destra è nostalgica delle cose sbagliate, rimettiamo il futuro nelle mani dei giovani e non i fucili”
Al termine del programma, alla candidata del Partito Democratico è stato chiesto un commento finale riguardo le elezioni politiche e la possibilità che Mario Draghi sia nuovamente nominato come Presidente del Consiglio per guidare il nostro paese.
Elly Schlein ha risposto a questo, commentando anche la decisione del Centrodestra di proporre la leva obbligatoria per i giovani ragazzi italiani:
“Cercheremo di garantire una speranza di futuro al nostro Paese con la nostra coalizione. Poi vedremo come va.
La Destra è nostalgica delle cose sbagliate, nostalgica della leva obbligatoria per disciplinare i giovani. Noi invece siamo nostalgici del lavoro stabile e ben retribuito per il loro futuro.
Rimettiamo il futuro nelle mani dei giovani e non i fucili”.
Su Giorgia Meloni: “C’è molta differenza fra leadership femminili e leadership femministe”
“Un confronto con Giorgia Meloni? Io non avrei problemi, per me anche domattina.
C’è molta differenza fra leadership femminili e leadership femministe. Non ce ne facciamo nulla di una premier donna che non difende i diritti delle altre donne, a partire da quelli del proprio corpo.
Giorgia Meloni guida un partito che relega le donne al ruolo di welfare vivente: questo la rende una leadership inutile per le donne”.
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