E’ stata completata la costruzione della barriera in metallo e filo spinato al confine tra la Lituania e la Bielorussia per gestire l’emergenza migranti. Lo ha confermato la società EPSO-G, a cui il governo lituano ha affidato l’esecuzione dell’opera. La barriera copre 502 dei 679 chilometri della frontiera terrestre tra i due Paesi. La costruzione è stata decisa dopo l’ondata di migranti, soprattutto afghani, dalla Bielorussia verso la Lituania nell’estate del 2021. Si tratta di un nuovo passo nei rapporti tra Stati nella gestione dei migranti, in particolare dopo le recenti tensioni tra Polonia e Bielorussia per la gestione delle persone al confine, con conseguenti scontri tra forze armate e migranti stessi.
Si tratta infatti di un altro muro eretto per fronteggiare l’avanzata dei migranti al confine tra Bielorussia e altri Paesi. Qualche mese fa la Polonia ha completato la costruzione di un nuovo muro di confine di 186 chilometri al confine con la Bielorussia per impedire l’ingresso di migranti dal Paese governato da Alexander Lukashenko. Il primo ministro Mateusz Morawiecki e gli alti funzionari della sicurezza visitarono per celebrare il completamento dell’opera costata 353 milioni di euro e che è fatta di acciaio e alta 5,5 metri. Si tratta di uno dei muri più alti utilizzati per fronteggiare l’emergenza migranti, una misura che, tuttavia, ha suscitato scontro istituzionali e polemiche al confine, con migranti venuti alle mani con le forze dell’ordine.
Migranti in Lituania, la polemica scoppia in Italia
Non solo il confine tra Lituania e Bielorussia. La gestione dei migranti, nelle ultime ventiquattro ore, ha avuto come epicentro anche Lampedusa, con la situazione all’hotspot che è precipitata per numero di persone coinvolte. È scontro Letta-Meloni su una questione che da anni divide la nostra politica: la gestione dei migranti. La candidata di FDI in un messaggio su Instagram si è espressa ancora una volta con toni forti contro l’immigrazione clandestina. A rispondere tono su tono è Enrico Letta, che critica i toni e le modalità della campagna elettorale di Giorgia Meloni.