Come da consuetudine il Ministero della Salute ha diramato il bollettino covid-19 riferito al 29 agosto 2022: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8.355 nuovi contagi e 60 decessi.
Bollettino covid-19: continua a calare la popolazione positiva
Domenica e lunedì sono sempre giorni transizione quando si parla di bollettino covid-19 e rende dunque difficile valutare l’andamento dell’epidemia. Se non altro l’Italia scende sotto la soglia dei 10mila casi giornalieri: sono 8.355 quelli registrati nelle ultime 24 ore, a fronte di 60 decessi. Stabili i ricoveri ordinari e in rianimazione (+3), continua il calo degli attualmente positivi (oltre 11mila in meno). Poco meno di 63mila i tamponi processati, tasso di positività al 13,3%.
Per quanto riguarda i dati regionali Lombardia (1042) ed Emilia-Romagna (1024) sono le uniche regioni a superare il migliaio di nuove infezioni e quelle che registrano il maggior numero di decessi (14 e 12). Lombardia che segue il Lazio (8.447) per numero di tamponi processati davanti al Piemonte: tassi di positività molto vari, si va dal 7,7% dello stesso Piemonte al 29,5% delle Marche. La regione con la minore circolazione del virus è la Toscana (incidenza pari a 183), quella più virulenta è la Calabria (512): lo testimoniano anche i dati di occupazione dei posti letto nelle intensive (6,2%, il più alto d’Italia ma ampiamente sotto la soglia critica).
Concludiamo con il canonico confronto su base settimanale: in questo caso la tendenza è alla discesa, dopo qualche bollettino passato che aveva invece suggerito una possibile inversione della curva. A livello di infezioni scende il tasso di positività (-3,2%), scende anche il conteggio dei deceduti (-15). Cala il numero di guariti (-3mila, oggi sono stati 19mila) ma anche il numero di attualmente positivi: -98mila unità. Capitolo ospedalizzazioni: -26 posti letto occupati nelle terapie intensive (il numero di ingressi è pressoché stabile), prosegue l’arretramento deciso dei ricoveri nonostante il leggero aumento odierno: -875. Le rianimazioni si attestano al 2,5% della capienza nazionale, i posti letto ordinari sono all’8,8%. Si conferma infine nullo l’avanzamento della campagna vaccinale