Ursula Von der Leyen (Ue) è tornata a parlare di gas e dell’attuazione del Piano RePowerEu, mentre al momento è in vigore l’austerity volontaria in tutto il Vecchio Continente.

Ue, Von der Leyen attacca la Russia: “Chi vuole il loro gas si deve sottomettere”

Dal Forum di Bled, tradizionale meeting di discussione in Slovenia, la presidente di Commissione Ue ha fatto il punto sulla strategia europea in materia di energia e soprattutto di gas, con la stagione autunnale che si avvicina. L’obiettivo è chiaro e viene ulteriormente ribadito: staccarsi per sempre dalla Russia per evitare situazioni simili anche in futuro.

Sul capitolo energia l”obiettivo primario rimane porre fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili della Russia. Ma questo è solo il primo passo, dal momento che l’aumento spaventoso dei prezzi impone un intervento di emergenza e a una riforma strutturale del mercato. Fino a questo momento abbiamo lavorato senza sosta per diversificare i nostri fornitori di gas: parliamo di 31 miliardi di metri cubi che dovrebbero consentirci di completare il passaggio anche grazie all’impegno di riduzione dei consumi dei singoli Paesi membri

Il modo migliore per sbarazzarsi dei combustibili fossili russi è accelerare la nostra transizione verso fonti energetiche verdi. Ogni chilowattora di elettricità che l’Europa genera da energia solare, eolica, idroelettrica, dal geotermico o dall’idrogeno verde ci rende meno dipendenti dal gas russo. Oggi il prezzo dell’energia solare ed eolica è più conveniente dei combustibili fossili inquinanti. Ecco perché, con l’iniziativa RePowerEu, investiremo fino a 300 miliardi di euro per accelerare la svolta green

Ursula Von der Leyen, presidente Commissione Ue

Poi l’accusa alla Russia e ai suoi metodi ricattatori:

Se vogliamo preservare i principi fondamentali, come l’autodeterminazione e l’inviolabilità dei confini, Putin non può vincere questa guerra. Nel giro di poco tempo abbiamo approvato le sanzioni più pesanti mai imposte dall’Unione, e i loro effetti non potranno che aumentare nel tempo Stiamo facendo tutto questo per l’Ucraina e per difendere i nostri valori europei. Per dimostrare che infrangere le regole condivise a livello internazionale ha un costo enorme.

Per rendere ancora più efficace la nostra azione serve ripensare la mentalità strategica: bisogna neutralizzare la capacità di ricatto della Russia e rafforzare le nostre capacità di azione. E’ importante sostenere le democrazie più esposte alle minacce straniere come quelle dei Balcani occidentali. Il prezzo da pagare per il petrolio e gas della Russia è la perdita di sovranità e indipendenza. Non vogliono partner, ma vassalli. E non si tratta solo del Cremlino. Decine di Paesi sono sull’orlo del default perché non possono pagare il loro debito con la Cina.

Ursula Von der Leyen, presidente Commissione Ue

Von der Leyen: “Serve un nuovo modello di mercato”

“L’impennata dei prezzi dell’elettricità mostra chiaramente i limiti dell’attuale funzionamento del mercato che era stato concepito in un contesto molto diverso. Abbiamo bisogno di un nuovo modello di mercato per l’elettricità che funzioni davvero e ci riporti in equilibrio. Servono progetti di mercato alternativi che potrebbero potenzialmente includere il disaccoppiamento del gas dalla formazione del prezzo di mercato”.