Orietta Berti e Osvaldo Paterlini sono inseparabili da oltre cinquant’anni.

Orietta, intervistata dal “Corriere della Sera”, insieme al marito Osvaldo, ha raccontato come è nata la loro storia d’amore.

Orietta e Osvaldo si incontrarono per la prima volta nel 1964 ad una sagra.

I loro sguardi si incrociarono alla Fiera di San Simone a Montecchio Emilia e da quel giorno la coppia non si è mai separata.

Il fidanzamento durò circa 3 anni e in breve tempo i due convolarono a nozze.

Un matrimonio indissolubile che dura da 55 anni e dal quale sono nati i due figli Omar e Otis.

Orietta Berti e la vita insieme a Osvaldo

Dopo tutti questi anni, Orietta e Osvaldo continuano ad amarsi come il primo giorno.

Al “Corriere della Sera”, la cantante ha rivelato che quando conobbe Osvaldo, aveva da poco subito un grave lutto familiare. Il padre, infatti, era morto da poco tempo e i suoi amici l’avevano portata alla sagra per cercare di aiutarla a distrarsi.

Orietta, raccontò il momento in cui vide Osvaldo, dicendo:

 “Era lì. Magro, discreto. Non faceva il marpione e non raccontava le barzellette come la maggior parte dei miei coetanei di allora. Ma lo sa che in tanti si portavano dietro il libretto delle storielle? Lui mi fece sapere, attraverso un amico, che avrebbe avuto piacere di venire a trovarmi a casa. Io abitavo con la mamma e la nonna: Osvaldo si presentò con una bella forma di Grana”.

I due, iniziarono subito a frequentarsi, ma Osvaldo, inizialmente, non piacque alla mamma e alla nonna di Orietta.

In particolare la nonna, avrebbe voluto un giovane un po’ più in carne:

“Nonna mi prese da parte allarmata: ‘Lascia perdere, è troppo secco, mi sa che è malato’. All’epoca bisognava essere belli grassi per piacere a mamme e nonne. Non la ascoltai, per fortuna”.

La frequentazione tra Orietta e Osvaldo durò tre anni, fino al 1967, quando accadde qualcosa che cambiò tutto.

Claudio Villa telefonò a Orietta e la invitò a fare una tournée con lui negli Stati Uniti d’America.

In proposito, Orietta ha raccontato:

 “Un sogno per me, ma mica potevo andarci da sola. Mamma non se la sentiva di affrontare quel viaggio, però la buttò lì: ‘Se Osvaldo ti sposa, ti può accompagnare lui’. Non era una cattiva idea, lui acconsentì”.

A partire da quel momento, Osvaldo ha accompagnato Orietta Berti dappertutto:

“Ho smesso di fare il mestiere che facevo. Da qualche anno, però, ho qualche problemino di salute: un brutto glaucoma, sono stato operato otto volte, da un occhio non ci vedo. Così con lei va nostro figlio Otis. Però ci telefoniamo venti volte al giorno, perché lei è sempre in ansia. Mi chiama, vuole sapere sempre dove sono”.

Osvaldo Paterlini racconta: “quando non è in casa mi manca molto”

Durante l’intervista, Osvaldo ha rivelato di sentire molto la mancanza della moglie, quando si allontana per impegni lavorativi:

“È una forma di gelosia, ma non nel senso tradizionale della parola. Sono geloso del suo lavoro, del suo pubblico che può averla vicino. Mi manca fisicamente, voglio sentirla parlare, voglio sentire le sue mille idee quotidiane, alcune assurde, va detto, perché questa donna qui non smette mai di inventarsi cose”.

Proprio di recente, l’artista è stata molto impegnata dal punto di vista lavorativo, ma al rientro a casa, il marito Osvaldo ha sempre saputo come stupirla.

Orietta, infatti, ha raccontato che le fa trovare sempre dei regali:

 “Una volta mi ha regalato cinquanta rose rosse, ma io non avevo un vaso abbastanza resistente e così quando le ho messe in acqua il vaso si è rotto”.