È scontro Letta-Meloni su una questione che da anni divide la nostra politica: la gestione dei migranti. La candidata di FDI in un messaggio su Instagram si è espressa ancora una volta con toni forti contro l’immigrazione clandestina,

“Uno Stato serio controlla e difende i propri confini. Non mi stancherò mai di ribadire che l’unico modo per fermare l’immigrazione clandestina è il blocco navale: una missione europea in accordo con le autorità nordafricane. Solo in questo modo sarà possibile mettere fine alle partenze illegali verso l’Italia e alla tragedia delle morti in mare. E’ giunto il momento di voltare pagina. Avverrà il 25 settembre se gli italiani ci daranno fiducia”

Letta: “Si fa propaganda sulla pelle delle persone”

A rispondere tono su tono è Giampaolo Letta, che critica i toni e le modalità della campagna elettorale di Giorgia Meloni.

“Stanno facendo propaganda come sempre sulla pelle delle persone, con linguaggi e metodi che sono da mettere ai margini della campagna elettorale”.

“Questa è una campagna elettorale dove bisogna usare il linguaggio della verità. E dire alle persone le cose che si possono fare, quelle prioritarie. Soprattutto bisogna smettere di fare proposte a vanvera che non hanno nessuna possibilità poi di realizzarsi e che sono fuori da qualsiasi norma internazionale. Credo che sia importante concentrarsi tutti sulle cose che si possono fare e realizzare, se tutti facciamo così questa è una campagna elettorale che aiuta l’Italia altrimenti infiammerà il nostro Paese, creerà aspettative che non saranno realizzate e sara’ molto negativo per tutti”

Lampedusa: centro d’accoglienza migranti sovraffollato

Nel frattempo è caos a Lampedusa: nelle scorse ore sette sbarchi e 191 migranti approdati sull’isola. L’ONG Nadir ha accompagnato sull’isola 50 persone, inoltre la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza hanno soccorso 22 bengalesi ed eritrei, 46 libici (fra cui 8 donne e 23 minorenni), 17 marocchini (fra cui una donna e due minorenni), 36 persone (fra cui 11 donne) partite da Gambia, Mali, Camerun e Costa d’Avorio e, infine, altri 13 tunisini.

In 24 ore si sono registrati 1.136 nuovi migranti, un record. Ora nell’hotspot, che ha una capienza di 350 persone, ci sono 1.517 immigrati.