Fiorentina-Napoli, il risultato finale di 0-0 consente agli uomini di Spalletti di raggiungere quota sette in classifica e mantenere la vetta della classifica. I viola, reduci dalla qualificazione in Conference League ottenuta in settimana con il Twente, ottengono il secondo pareggio consecutivo dopo aver impattato ad Empoli sette giorni fa. Una sfida, quella del Franchi, che lascia l’amaro in bocca a Luciano Spalletti. L’allenatore azzurro è parso infastidito per il clima ostile creatosi alle spalle della sua panchina durante i novanta minuti: “La tribuna alle spalle della panchina qui è incredibile. Offendono dall’inizio alla fine, con dei bambini vicini, una maleducazione che è una roba incredibile. Dietro la panchina qui funziona sempre così. Ci sono sempre i maleducati professionisti che lo fanno per tutta la partita”. Sulla partita e su quello che è mancato alla squadra azzurra, il tecnico di Certaldo dichiara: “Ci si allena tutti i giorni, ho una squadra da far carburare. Quando sono entrati quei cinque calciatori nel secondo tempo non siamo riusciti a dare l’impulso che potevamo dare avendo dei calciatori di questo livello freschi”.

Fiorentina-Napoli, le parole di Spalletti

Spalletti dedica, in seguito, alcune considerazioni sui singoli: “Osimhen? Non riesce a gestire la palla addosso. In questo uno contro uno non sa trovare lo spazio perché la Fiorentina veniva a fare uomo contro uomo. Loro rompono con un centrale e ti vengono a prendere il centrocampista, stasera Zielinski. Bisognava liberare con la qualità qualcuno, invece siamo stati poco bravi a farlo. Kvaratskhelia è stato sotto livello. Si è intestardito nel portare palla e ha subito un po’ di fisicità in alcuni momenti”. Sugli ultimi giorni di mercato e la suggestione Ronaldo, l’allenatore degli azzurri ha dichiarato: “Il Napoli pensa a qualsiasi situazione che riguarda i nostri calciatori. Da quando sono arrivato sono tutti sul mercato sempre, si è sempre detto così. Si guarda quello che succede. Se una società viene e ti offre 100 milioni per un calciatore è difficile non prendere in considerazione l’offerta”. Sulle rotazioni della squadra, Spalletti ha poi aggiunto: “È andato via Petagna ed è venuto Simeone, è andato via Mertens ed è venuto Raspadori, è andato via Fabian Ruiz perché per ora non si è mai visto ed è arrivato Ndombele, è andato via Insigne ed è arrivato Kvaratskhelia. Sono gli stessi, tali e quali. C’è sicuramente più voglia e freschezza per andare ad acchiappare i vantaggi che ci servono, ma al contempo vanno ritrovati carattere, personalità e blasone dei calciatori che sono andati via. L’esperienza, la capacità di incidere. Sono andati via dei giocatori e ne sono arrivati altrettanti con le stesse caratteristiche. Per me è stimolante”.

Le parole di Italiano

Fiorentina-Napoli, l’allenatore viola Vincenzo Italiano ha così commentato il pari con gli azzurri: “In una stagione ci sono vari periodi, noi in questo momento abbiamo cercato di dare più compattezza, più attenzione perché abbiamo preso qualche gol di troppo. Certo, poi dobbiamo essere più concreti. Anche oggi abbiamo avuto 4-5 situazioni in cui se fossimo stati più bravi avremmo potuto fare gol”. Italiano ha aggiunto in seguito: “La partita di oggi è stata bellissima, giocata a ritmi altissimi. Noi affrontavamo uno squadrone, il Napoli dimostra da anni di esserlo. Noi continuiamo ad avere la nostra identità, creiamo e concediamo poco. Dobbiamo cominciare a far gol, non lo facciamo da tre partite. I ragazzi non devono permettersi di farmi innamorare degli 0-0, ho fatto questa battuta con loro. Io sono felicissimo di quello che mi hanno fatto vedere oggi”.